PAGELLE - Lazio-Sassuolo: Lazzari e Milinkovic versione deluxe, Ciro spara a salve

Strakosha 7: Super parata su Scamacca in avvio di gara, esce con tempismo e sventa il tentativo di scavino del 91 neroverde. È attento pure sul sinistro potente di Kyriakopoulos e sul destro ravvicinato di Defrel. Non può nulla sul tap in ravvicinato di Traore che per fortuna arriva al 95'. Si riscatta dopo un brutto derby.
Lazzari 7,5: È nella sua versione più scintillante, impegna Consigli con un diagonale, poi lo batte con una giocata da ala di estro e fantasia. Terzo gol in campionato per lui. Quando viene giù è un'ira di Dio, non lo fermi nemmeno con le cannonate, soffre qualcosina quando viene puntato da Traore. Mezzo voto in meno perché sul gol del Sassuolo si fa attrarre troppo dalla palla e perde l'ivoriano alle spalle. Ma la partita rimane di alto livello.
Patric 6: Non benissimo all'inizio nella marcatura su Scamacca, copre la traiettoria esterna e invece dovrebbe occupare quella interna. Lo salva Strakosha. Per il resto è ordinaria amministrazione e lui se la cava senza sbavature.
Acerbi 6: Ci mette esperienza e letture e pure il fisico nella ripresa quando mura col corpo due conclusioni di Defrel e Frattesi, il Sassuolo non impegna granché i centrali di Sarri, il confronto con Scamacca non lo impensierisce. Unico neo nel finale perché è lui che tiene in gioco Traore sul gol del 2-1. Era una situazione abbastanza rocambolesca, ma poteva essere letta con maggior lucidità.
Marusic 6,5: Gara attenta, di fronte non ha Berardi e questo può essere un vantaggio, ma lui ci mette del suo e dalla sua parte non si rischia quasi mai. Impegna anche Consigli con un destro a giro che però il portiere emiliano è bravo a disinnescare. Non pesa nemmeno la fatica post impegni con la nazionale.
Milinkovic 7,5: Dominante, dirompente. Primo tempo da leader tecnico assoluto, fa viaggiare Lazzari e Felipe Anderson e per il Sassuolo sono dolori. Ci mette tecnica e fisico anche in entrambe le fasi, tuttocampista di platino che trova d'astuzia il nono gol in campionato su schema da calcio piazzato. A tratti sembra fare un altro sport. Nel suo ruolo francamente difficile trovarne di più forti in Italia.
Dall'84' Basic sv
Leiva 7: Dionisi gli aveva piazzato Raspadori alle spalle, con l'intenzione di trovare l'azzurro tra le linee. Intenzione, appunto, perché Lucas tira su il muro e copre ogni linea di passaggio, un lavoro di fondamentale importanza che costringe il Sassuolo a un numero inusuale di errori in uscita. Se i neroverdi non diventano quasi mai pericolosi, ha gran parte del merito. Ormai è diventato l'uomo chiave nello scacchiere di Sarri.
Dal 78' Cataldi sv
Luis Alberto 6,5: Decisamente più ispirato rispetto al derby, anche se a volte gli manca la giocata decisiva quando arriva nella trequarti avversaria, soprattutto nella prima frazione. Ma la sua partita è comunque di sostanza e di buona qualità e spesso l'azione della Lazio, in transizione offensiva, passa da lui che dipinge pure l'assist per il raddoppio di Milinkovic.
Dal 91' Akpa Akpro sv
Felipe Anderson 6,5: Sprinta e va, in coppia con Lazzari fa venire i capelli bianchi a Kyriakopoulos. Prima serve due assist al bacio per Immobile che non sfrutta, poi si mette in proprio e cerca l'assolo trovando però il muro di Consigli. Nella ripresa svolge un compito più tattico, in aiuto a Lazzari per evitare l'uno contro uno con Traore. Da apprezzare.
Immobile 5,5: L'impegno e la dedizione alla causa sono sempre da lodare, ma forse c'è ancora qualche scoria post nazionale che lo frena. Non è serenissimo e si vede, perché spreca tre occasioni che di solito trasformerebbe in oro. Gol sbagliati e qualche errore tecnico di troppo, non segna su azione da due mesi, per il rush finale serve il vero Ciro.
Zaccagni 6: Ha voglia di mangiarsi il campo e si vede. Ha faticato nel guardare il derby da casa, aveva fame di tornare a giocare. Corre come un indemoniato, macina chilometri, ma non sempre è incisivo quando arriva nella zona calda. È l'aspetto, forse l'ultimo, che deve migliorare per fare il definitivo salto di qualità.
All.Sarri 7: La Lazio domina e vince meritatamente una partita contro uno degli avversari più in forma del campionato. Chiedeva una risposta dopo la batosta di due settimane fa e la ottiene. La Lazio gioca meglio dell'avversario, ha diverse occasioni e l'unico difetto è quello di non concretizzare tutta la mole di gioco messa in campo. Parentesi nera nel derby a parte, la squadra conferma di essere in crescita.