Pellegrini, il personal trainer: "La testa è la forza di Luca. Ecco su cosa lavoriamo"

02.02.2023 07:45 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Elena Bravetti - Lalaziosiamonoi.it
Pellegrini, il personal trainer: "La testa è la forza di Luca. Ecco su cosa lavoriamo"

Nell'ultimo giorno della sessione invernale di calciomercato, la Lazio ha accolto Luca Pellegrini. L'ex Juve ha fatto di tutto pur di vestire la maglia della sua squadra del cuore, è già approdato a Roma e ricevuto l'affetto dei tifosi che, nei giorni precedenti alla conclusione della trattativa, avevano cercato di convincerlo via social. Il suo profilo Instagram si è già colorato di biancoceleste, con foto e video che certificano la soddisfazione nell'iniziare questa nuova avventura. Sempre sui social, le testimonianze dei suoi allenamenti. Intensissimi, svolti sotto la guida di Fabrizio Iacorossi, suo personal trainer e fondatore di XCross Roma Training

Quest'ultimo è intervenuto ai nostri microfoni, parlando del lavoro portato avanti nel corso degli anni col classe '99 ma anche disegnandone il profilo caratteriale. “Aveva 13 anni quando ha iniziato a lavorare con me. È sempre stato un ragazzo tanto determinato, con un focus alla Serie A, al punto dove voleva arrivare. Lo è sempre stato”, esordisce Iacorossi. Poi, entrando nel dettaglio: “Lavoriamo sempre su un discorso di prevenzione e forza esplosiva. Ciò che prevale ha queste due componenti come principali scopi. Dopo gli infortuni, invece, abbiamo fatto un lavoro di rinforzo, affinché le ginocchia fossero sostenute da una muscolatura importante”. Due lunghi stop in carriera per Pellegrini, che ha saputo tuttavia rialzarsi grazie a una determinazione fuori dal comune e a delle idee tutt'altro che confuse sull'obiettivo: “La differenza di Luca sta proprio nella testa, nella determinazione, non a caso è la prima cosa che ti ho detto. Ad averne di giocatori con la sua testa. È la chiave, la sua forza”. 

Iacorossi, infine, s'è espresso sul trasferimento alla Lazio. Il ritorno a Roma, nella sua città, e la conclusione dell'esperienza in Germania, consentiranno a Fabrizio di lavorare con maggior frequenza insieme a Luca, avendolo sempre a un passo. “Siamo tutti contenti, torna a casa, ce l’abbiamo vicino. Essendo ormai di famiglia, averlo nella stessa città, poterlo vedere tutti i giorni è un’altra cosa, una cosa importante. Giocare per la squadra della propria città è bellissimo”, ha concluso. 

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Pubblicato il 01/02 alle 22