Lazio, Acerbi e il suo Rafiki: il leone ritrova il Milan e sfida il passato

24.11.2018 08:45 di Annalisa Cesaretti Twitter:    vedi letture
Fonte: Annalisa Cesaretti - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Acerbi e il suo Rafiki: il leone ritrova il Milan e sfida il passato
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© foto di Federico Gaetano

Quando il saggio Rafiki colpì Simba con il bastone il leone si voltò sorpreso e gli chiese perché lo avesse fatto. "Non ha importanza, ora è passato", gli rispose. Ma il futuro re della savana gli disse di sentire ancora dolore. Fu allora che il mandrillo riprese a parlare: "Il passato può far male. Ma a mio modo di vedere dal passato puoi scappare oppure imparare qualcosa". Poi cercò di colpire di nuovo il leone col bastone, ma Simba quella volta riuscì a sfuggirgli. Insomma, la lezione l'aveva già imparata. E Acerbi, che con i leoni condivide forza e tenacia - non a caso ne ha diversi tatuati in più parti del corpo - proprio a quella lezione deve la sua saggezza. Il suo Rafiki ha un altro nome, si chiama Milan ed è la squadra che affronterà domenica con la sua Lazio. Fu il club rossonero a dargli "il colpo" che non ha mai dimenticato. Come ricordato nella rassegna stampa di Radiosei, Acerbi sognava di indossare la maglia della società milanese fin da bambino. E quando riuscì a coronare il suo sogno da leoncino si vedeva già re della savana. Ma bisogna farne di strada - tra sabbia e siccità - per arrivare a correre più veloce delle gazzelle. L'ingenuità, la negligenza e le piccole incomprensioni con i più saggi - Allegri e Galliani in quel caso - rallentarono fin da subito la sua corsa. Il bastone lo colpì e il difensore dovette rinunciare al suo sogno. Acerbi, però, ha sopportato il dolore e ha imparato a resistere ai colpi che da lì a poco la vita - non più Rafiki, né il Milan - gli avrebbe inferto. E come Simba ha iniziato a conquistare - partita dopo partita, anno dopo anno - il passo delle gazzelle. Dal Sassuolo alla Lazio la sua corsa non ha ancora subito nessuna battuta d'arresto: 138 match consecutivi, neanche un minuto trascorso fuori dal campo. Con l'aquila sul petto sta ultimando la sua ascesa e adesso vuole dimostrare al Milan quanto quel bastone lo abbia reso forte e tenace.