Lazio, Giacomazzi promuove Vecino: "Era quello che mancava. Su Provedel..."

31.07.2022 07:18 di Edoardo Zeno Twitter:    vedi letture
Fonte: Edoardo Zeno - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Giacomazzi promuove Vecino: "Era quello che mancava. Su Provedel..."

Stesso ruolo in mezzo al campo, stesso paese d'origine. Guillermo Giacomazzi conosce benissimo Vecino, sempre più vicino a diventare un nuovo calciatore della Lazio. Sono nati a circa 50 chilometri di distanza, Matias a Canelones mentre l'ex Lecce nella capitale Montevideo, ed entrambi hanno dedicato la propria vita al calcio, in modo particolare alla Serie A. Intervenuto ai nostri microfoni, Giacomazzi ha espresso il suo giudizio sull'approdo di Vecino in biancoceleste: "Sono contento per lui. L’importante è che possa tornare a giocare con continuità. Matias lo conosco da diversi anni. Ha avuto tanti infortuni, non gravi ma che gli hanno comunque comportato delle settimane e dei mesi lontani dal campo. Ha vissuto queste situazioni e ha fatto fatica a imporsi in una squadra nella quale era titolare fino a qualche mese prima. Nelle grandi squadre capita anche questo. Vecino è comunque un titolare della nazionale uruguaiano e quindi un ottimo acquisto per la Lazio".

Vecino torna da Sarri...
"Ritrovarlo è sicuramente un vantaggio. Conosce già la tipologia di allenatore che troverà. Non ci saranno nuove idee da apprendere, anche se il calcio è in continuo aggiornamento. Conosce già lo stile e il modo di allenare di Sarri e questo è sicuramente importante per l’ambientamento".

In un centrocampo tecnico come quello della Lazio, mancava un giocatore con le caratteristiche di Vecino?
"Questa è una domanda più adatta per Sarri. Come ex giocatore ti dico che quando un club deve formare il centrocampo la cosa più importante è avere tutti calciatori con caratteristiche diverse che riescano a darti tante cose: inserimento, qualità, quantità, tecnica, fase di non possesso. Indubbiamente Matias ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti della Lazio e questa è una grande cosa".

Nel 2014/15 a Perugia hai avuto l'occasione di giocare con Provedel. Che ragazzo è? E secondo te è pronto per il grande salto?
"È un ragazzo eccezionale e un professionista vero. E non lo dico perché mi stai facendo un’intervista adesso. Dal punto di vista caratteriale è davvero un grande. Ha grandissime qualità tecniche da un calciatore di medio-alto livello. Ha un ottimo piede, ma non posso entrare troppo nel particolare perché non me ne intendo molto su quel ruolo. Sicuramente è un ottimo professionista e ragazzo. Gli auguro il massimo e di dimostrare tutte le sue qualità in una piazza molto più importante di quelle in cui ha giocato finora”.

Scritto il 30/07