LE PAGELLE - Lazio, Tucu da 3 punti! Sprazzi di Luis, Wallace sfortunato

Pubblicato ieri alle 20:03
26.11.2018 07:10 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Lazio, Tucu da 3 punti! Sprazzi di Luis, Wallace sfortunato
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STRAKOSHA 6.5:  La tocca con la punta delle dita, quanto basta per deviarla sul palo e salvare il risultato sullo 0-0. Strozza l’urlo nella gola di Calhanoglu, un toccasana per la Lazio. Nella ripresa si ripete due volte su Borini, prima sul colpo di testa dell’esterno, poi sulla sua bordata da fuori. Non può nulla sul tandem Kessie-Wallace.

WALLACE 5.5: La sua partita è sicuramente più semplice di quella di Radu, che deve fronteggiare Suso, l’uomo più pericoloso del Milan. Tiene alta la concentrazione, poi è protagonista della sfortunata deviazione sul tiro di Kessie. La palla sarebbe finita fuori. 

ACERBI 6.5: Imposta e chiude, ha una doppia valenza. Si immola in scivolata, contrasta i tiri, quelli a botta sicura o dalla distanza. È la guida spirituale e tecnica del reparto arretrato. Un’altra gara convincente. 

RADU 5.5: In settimana Inzaghi gli ha dato tre indicazioni specifiche: Suso, Suso e Suso. Talmente concentrato sullo spagnolo che poi non riesce a chiudere il lancio sull’inserimento di Calabria. Il cambio arriva con la Lazio sotto e il passaggio alla linea a quattro. 

Dall’85’ CAICEDO sv

MARUSIC 6: Tempi giusti, cross sbagliati. Si infila tra Borini e Rodriguez, lo fa bene, arriva fino in fondo, poi manca nel momento di mettere dentro l’assist per Ciro. Un po’ arretrato nel primo tempo, troppo alto nella ripresa. Peccato perché dal punto di vista atletico non fa male per niente. 

PAROLO 6: Spinge, lotta, si inserisce. Tutto bene però manca sempre un soldo per fare una lira. Con un pizzico di precisione o decisione in più sarebbe diventato l’uomo partita. La sostanza comunque non manca, ci mancherebbe. 

BADELJ 6.5: Stavolta la regia è sua. Mancava dalla sfida con l’Inter: fa decisamente meglio, innanzitutto perché la partita la conclude. La diga funziona meglio e con il passare dei minuti guadagna fiducia anche nel manovrare il pallone. Bella risposta, uno dei migliori in assoluto. 

MILINKOVIC 6: Gli manca la stoccata vincente, il colpo da biliardo o la frustata dal limite quando avrebbe la possibilità. Partecipa alle azioni pericolose con triangolazioni nello stretto e percussioni centrali. Esce scontento, forse la sostituzione è dovuta al cartellino rimediato. Non stava demeritando. 

Dal 64’ LUKAKU 5.5: Entra per dare sprint sulla fascia, invece si addormenta sull’azione del vantaggio del Milan. Paradossale, ma la Lazio si spegne col suo ingresso. 

LULIC 5.5: Sulla fascia fino al doppio cambio di Inzaghi. Accentrandosi a fare la mezzala però aumenta la confusione e la manovra ne risente. Aveva fatto meglio come esterno. Chiude stremato. 

LUIS ALBERTO 6.5: Un quarto d’ora di fuoco, di magìe stagione 2017-2018, quella della sua “rivelazione”: fiondate in verticale, lanci da urlo, come in occasione del cambio di gioco per Marusic lanciato a rete. Il Milan gli prende un po’ le misure successivamente. Però la sua prova è un’evidente passo in avanti rispetto alle ultime prestazioni. 

Dal 64’ CORREA 7: Un fantasma fino al 94’. Poi diventa un genio: il calcio è così ed è tutto lì, nella giocata decisiva, che sposta il risultato, che riaddrizza le partite, che interrompe i possibili commenti sull’ennesimo scontro perso con una big. Stop con la coscia, destro di controbalzo all’angolino, Donnarumma si distende ma deve girare la testa e vedere il pallone entrare. Salva la baracca. 

IMMOBILE 5.5: Non riescono a innescarlo, le chance sono tutte potenziali e mai reali. Viene controllato piuttosto bene dalla linea a tre rossonera. Ci mette il furore agonistico, meno la qualità nelle giocate. 

ALL. INZAGHI 6: La Lazio parte bene, non trova il vantaggio meritato, poi si addormenta appena dopo le sostituzioni. Un azzardo togliere contemporaneamente Milinkovic e Luis Alberto. Uno sì, due insieme troppo. Il gol di Correa vale 3 punti. 

MILAN (3-4-2-1): Donnarumma 7; Abate 6.5, Zapata 6.5, Rodriguez 6.5; Calabria 6.5, Kessie 7, Bakayoko 6, Borini 6.5; Suso 6, Calhanoglu 5.5; Cutrone 5. All. Gattuso 6.5.