RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Marsiglia costruito per vincere, la Lazio vuole andare avanti"

Pubblicato il 24-10 alle 18.40
25.10.2018 07:15 di  Mirko Borghesi  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Marsiglia Mirko Borghesi - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI IL LIVE - Inzaghi: "Marsiglia costruito per vincere, la Lazio vuole andare avanti"

MARSIGLIA - Conferenza stampa della vigilia per la Lazio al Velodrome. A prendere la parola per primo il mister, Simone Inzaghi. Accanto a lui Francesco Acerbi. Apertura del tecnico incentrata sui convocati: "Per quanto riguarda la formazione, compreso chi giocherà in porta, ho ancora qualche dubbio. Domani mattina ci sarà un risveglio muscolare e vedrò. Qualcuno è rimasto a Roma perché siamo venuti con 16 giocatori. Sono rimasti a Roma gli squalificati oltre a Luis Alberto e Murgia. Luis Alberto negli ultimi due allenamenti non si sentiva al 100%. Abbiamo parlato con tranquillità, non avrebbe giocato titolare, ed ho preferito lasciarlo ad allenarsi portando un motivato Rossi".

Marsiglia e quel famoso poker...

"Sicuramente al Marsiglia mi lega uno dei ricordi più importanti della mia carriera. Fu una serata magica che tutt'ora ricordo con piacere. Fare quattro gol in una sola partita di Champions League è un record italiano che mi tengo da allora. Vedremo se in futuro qualcun'altro riuscirà a farlo. Speriamo sarà una fonte d'ispirazione. Abbiamo bisogno di fare un risultato importante contro una squadra che ha fatto un mercato faraonico. C'è necessità di fare punti sapendo già dal giorno dei sorteggi che non eravamo stati fortunati. Non dobbiamo però lamentarci, deve essere uno stimolo in uno stadio bellissimo".

Giocare col 4-5-1 come ai tempi di Eriksson?

"Penso si potrebbe fare, ma non abbiamo fatto tanto male in questi due anni con questo modulo. Nel calcio naturalmente si può sempre migliorare. Secondo me domenica abbiamo fatto un'ottima partita. Veniamo da un successo importante, ai fini della classifica molto importante".

Due risultati su tre in questa partita?

"Coi ritmi che ci sono in Europa non si può partire per pareggiare. Dobbiamo entrare in campo sapendo che affrontiamo la finalista della precedente edizione. Giochiamocela nel migliore nei modi e vedremo alla fine".

Cosa rappresentano le due sfide contro Marsiglia e Inter?

"Vogliamo giocarcele nel migliore dei modi. Sappiamo che Marsiglia e Inter sono state costruite per altro, per vincere scudetti. Noi forse siamo dietro, ma dobbiamo giocarcela. Con l'Inter lo scorso anno abbiamo perso per la differenza nella scontro diretto. Stiamo facendo un percorso di crescita. Noi con le nostre idee e l'ottimo mercato fatto dobbiamo giocarcela alla pari, sperando di far meglio di loro che hanno utilizzato altri budget. Vogliamo fortemente andare avanti in questa competizione e affrontare il Marsiglia in quella semifinale che l'anno scorso avremmo meritato e ci è sfuggita a Salisburgo".

Berisha come sta?

"Ha avuto un affaticamento leggero al polpaccio dovuto al fatto che domenica è entrato benissimo. Gli vanno fatti i complimenti, è entrato con lo spirito giusto per vincere le partite. Stamattina abbiamo fatto un allenamento importante e l'ha terminato tutto. Le sensazioni sono positive, parlerò con il ragazzo domani per capire se giocherà titolare o entrerà a gara in corsa. Se mi darà sicurezze al 100% deciderò se utilizzarlo mezz'ala o più avanti".

Caicedo-Immobile è la coppia scelta?

"Per quanto riguarda loro c'è da dire che si può utilizzare proprio Berisha alzandolo. Non ho ancora deciso. C'è l'opzione Caicedo, c'è l'opzione Berisha accanto a uno di loro due".

La doppia sfida con il Marsiglia è una sorta di eliminazione diretta?

"Non sarà ancora decisivo secondo me. Come avevo detto dopo la vittoria con l'Apollon la squadra cipriota era venuta con personalità. Sapevo che avrebbe impensierito il Marsiglia e così è stato. Normale che indirizzerà comunque il girone".

Garcia e i riferimenti al derby

"Allenatore preparato che ha fatto bene alla Roma e sta facendo bene al Marsiglia. Se per lui è un derby per noi non lo è. Il nostro derby è con la Roma. Abbiamo comunque rispetto di loro, sarà una gara tosta. La posta in palio è alta".

Quanto ci si aspetta nel salto di mentalità contro grandi squadre dopo la bella vittoria di Parma?

"Sicuramente è un dato di fatto, ma è anche un dato di fatto che ci sono alcune squadre che fanno campagne faraoniche e ti prendono i giocatori migliori. Abbiamo fatto comunque belle cose in questi anni. Abbiamo vinto con la Juventus in Supercoppa e a Torino. Ci sono determinate squadre sicuramente superiori a noi, ma nel calcio se ne vedono di tutte. Abbiamo visto che se la partita la si interpreta nel migliore dei modo il campo può dare una risposta diversa".

Simone Inzaghi poi ha parlato anche ai microfoni di Sky: “Il Marsiglia mi ricorda una delle giornate più belle da calciatore per il record dei 4 gol in Coppa dei Campioni che mi tengo stretto. Speriamo che mi porti fortuna questa squadra che ha fatto un grande mercato per vincere il campionato, ma noi l'abbiamo preparata bene. Pensare di fare due pareggi non sono calcoli da fare, la partita va giocata nel migliore dei modi. Dopo Parma abbiamo fatto due buoni allenamenti ma sono fiducioso perché faremo una gara importante. Ci vogliono i fatti, le chiacchiere stanno a zero, servono i ragazzi che giochino come a Parma rimanendo in partita e vincendo alla fine. Berisha? Col Parma è entrato bene, poi ha avuto qualche problemino e vedremo se farlo iniziare subito o inserirlo a partita in corso. Luis Alberto invece non stava al 100% e insieme abbiamo deciso di lasciarlo a casa per lavorare bene in questi giorni”.