Lazio, Cleri: "Vietato non pensare a qualcosa in più... Bravi Caicedo, Jony e Patric"

Dopo Parma - Lazio qualcuno potrebbe soffrire di vertigini. Perché la Lazio è lì, a -1 dal primo posto, dove in pochi (o nessuno) avrebbero immaginato che potesse essere a febbraio. Merito del lavoro congiunto di tutti, elogiato dal campione del mondo di nuoto - e noto tifoso biancoceleste - Valerio Cleri: "Credo che nessun tifoso si sarebbe aspettato di vedere la Lazio a un punto dalla vetta" - ha detto a Radio Sportiva - "I propositi di qualsiasi squadra sono sempre quelli di vincere e fare il massimo, ma bisognerebbe vedere cosa c'è nella testa del tecnico e dei giocatori. Diciamo che ci sono tutti i presupposti per un finale di campionato impressionante. L'obiettivo Champions è quasi raggiunto, ma a questo punto, visto che siamo lì, vietato non pensare a qualcosa in più...". Cleri spartisce i meriti tra tutta la Lazio: "Inzaghi, lo staff tecnico, Tare e Lotito hanno fatto un grandissimo lavoro. C'è una forte coesione, un gruppo fantastico valorizzato al massimo dall'allenatore".
I SINGOLI: "Luis Alberto è in condizioni eccellenti, Acerbi non sta facendo rimpiangere De Vrij. Gli stessi Jony e Patric si stanno rivalutando. Immobile sembra un po' stanco in questa fase ma glielo possiamo concedere. Caicedo si è dimostrato un grande giocatore, non lo avrei mai detto. Lo considero al pari di Correa". Infine, una battuta su Lazio - Inter: "Può succedere di tutto. Ci potrebbe stare anche la sconfitta perché i nerazzurri sono una squadra fortissima, lo hanno dimostrato ieri ribaltando il Milan in un tempo".