Calciomercato Lazio, tra indice di liquidità e le richieste di Sarri: Lotito pronto a intervenire

Lazio che deve fare i conti con l'indice di liquidità e con le mancate cessioni che bloccano il mercato in entrata. Il presidente...
20.01.2022 07:45 di Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Alessandro Zappulla-Lalaziosiamonoi.it
Calciomercato Lazio, tra indice di liquidità e le richieste di Sarri: Lotito pronto a intervenire

CALCIOMERCATO LAZIO -  La Lazio ha staccato il pass per i quarti di finale di Coppa Italia e, al termine del match, Maurizio Sarri è tornato sul mercato: "Se fosse per me io farei spendere anche un miliardo e mezzo, non c’è problema. Ma bisogna fare i conti con la società e per fare un discorso logico ci vogliono due o tre sessioni di mercato (per adeguare la squadra al suo modo di giocare, ndr); perché è una società sempre molto oculata e quindi non farà mai una sessione con 7-8 acquisti contemporaneamente e questo lo sapevo già prima di venire qui. Vediamo se si può fare qualcosa, come ha detto il presidente se esce qualcuno allora potrebbe entrare qualche altro. L’importante è che la società sia disposta mentalmente ad accompagnarci nella crescita". Parole chiare e semplici che spiegano la situazione biancoceleste. La Lazio in questo gennaio per ora ha visto solo le cessioni di Escalante, Lukaku e Rossi in prestito. Sono tanti i calciatori ancora in uscita che non hanno trovato una sistemazione e, di conseguenza, non permettono ai capitolini di muoversi sul mercato. L'indice di liquidità è un ostacolo che al momento non è stato ancora superato. Il rapporto tra attivitità e passività è lontano dallo 0,6 richiesto. Lotito, però, vuole a ogni costo accontentare il mister e per farlo bisogna risolvere il problema. Come raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, per sbloccarlo e fare nuovi innesti servono circa 14 milioni di euro.

Una cifra importante che il presidente spera di coprire in parte con le cessioni, Muriqi e Vavro in primis ma si ascoltano eventuali offerte anche per Lazzari, e il restante con un'altra immissione di denaro come accaduto ad agosto. Nel totale sono considerati anche i soldi per il tesseramento e l'ingaggio di Kamenovic, per il rinnovo di contratto di Marusic e per i nuovi innesti richiesti dall'allenatore (un difensore e/o un terzino, un vice Immobile e Vecino). Una somma che permetterà di passare indenne il nuovo controllo della Covisoc di marzo che conterà anche la prima rata della cessione all'Inter di Correa, circa 5 milioni che entreranno il primo febbraio. In sintesi fra pareggio e investimenti preventivati in termini di innesti di calciatori bisogna intervenire pesantemente con una cifra che rischia di lievitare sino a 14 milioni. Lotito però sembra convinto di scegliere il percorso di svolta targato Sarri. Se con le cessioni resterà un gap, il presidente della Lazio provvederà a versare del capitale per colmarlo e portare volti nuovi a Formello. Mancano dodici giorni, il tempo stringe, ma la società prova ad accelerare per accontentare il tecnico. 

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Pubblicato il 19/01