Velasco sulla Lazio: "Cragnotti scelse me e Zoff perché eravamo figure pulite, ma lasciai perché..."

La nazionale femminile di Pallavolo non smette di stupire dallo scorso anno. L'attenzione è stata catturata fin da subito dall'allenatore Julio Velasco, che con le azzurre ha stracciato record su record. Da tecnico Velasco ha vinto Olimpiadi, Mondiali, Europei, Scudetti - e chi più ne ha più ne metta - ma non tutti ricordano che è stato protagonista, seppur per breve tempo, anche nella Lazio di Cragnotti.
Il nome di Velasco è legato principalmente alla pallavolo, ma negli anni 90 ha avuto a che fare anche con la Serie A, prima con la Lazio e poi con l'Inter. Cragnotti lo chiamò nel 1998 in qualità di direttore generale, ma lasciò il posto dopo appena 12 mesi. Questo è quello che ha raccontato in esclusiva al Corriere dello Sport: "Mi fermai un anno dopo la Lazio che lasciai perché avevo capito che sarebbe finita malissimo. E feci lo stesso dopo l’Inter. Cragnotti scelse me e Zoff, facendolo presidente, forse perché eravamo due figure pulite e spendibili. Con lui riuscii a lavorare. Ma, come ho detto, mi resi conto dei problemi e rinunciai a quattro anni di contratto. All’Inter c’era confusione e poco dopo l’esonero di Lippi salutai. Non ho mai capito cosa volesse Moratti da me. Continuò a pagarmi per non lavorare".
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