99 volte Tommaso Rocchi, Giordano lo elogia: "Vive per segnare, spero riesca a superarmi presto"

28.08.2011 08:16 di  Valerio Spadoni   vedi letture
Fonte: Valerio Spadoni - lalaziosiamonoi.it
99 volte Tommaso Rocchi, Giordano lo elogia: "Vive per segnare, spero riesca a superarmi presto"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E’ il quinto cannoniere della storia della Lazio. Tommaso Rocchi con i suoi 99 gol ha superato nella speciale classifica gente del calibro di Puccinelli, Pandev, Garlaschelli, Casiraghi e Inzaghi, giocatori che hanno fatto la storia recente o meno del glorioso club biancoceleste. Tommy-gol però non si accontenta, gli basta un solo sigillo per arrivare a quota 100, poi, può iniziare a pensare ai 108 gol del grande Bruno Giordano, uno degli attaccanti italiani più forti di tutti i tempi. Proprio l’ex bomber laziale non vede l’ora che Rocchi riesca a superare anche lui: “Tommaso vive per segnare. Spero ci riesca presto perché significherebbe che Rocchi fa gol e la Lazio fa risultato. I numeri poi sono fatti essere ricordati, ma anche per essere superati”. Superare Giordano per puntare ancor più in alto, per puntare al podio formato da Chinaglia (122 reti), Signori (127) e Piola (150). Un passo alla volta, Rocchi ci proverà.  Come riporta l'edizione odierna del corriere dello sport, Tommaso è un ragazzo intelligente ed è un grande professionista. Da quando veste il biancoceleste, dall’estate del 2004, ha vissuto momenti belli e brutti, dalla vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana (suo il secondo gol contro l'Inter) allo spauracchio della retrocessione ma in tutto questo, i gol di Rocchi, non sono mai mancati: 17 nella stagione 2004-’05, 17 (2005-’06), 19 (2006-’07), 19 (2007-’08), 11 nella stagione 2008-’09, soltanto 3 lo scorso anno, in una stagione travagliata dal punto di vista fisico. Quasi cento reti, forse Rocchi se li ricorda tutti, uno ad uno, è una cosa che, come dice Giordano, non puoi dimenticare: “Uno per uno. Non te li scordi più: diventano parte di te. Non li ho mai sommati né contati eppure tutti valgono allo stesso modo nel loro insieme”.