RIVIVI LA DIRETTA - Premi Scopigno - Pulici | Gravina, Malagò e Tardelli ricordano Felice - FOTO

AGGIORNAMENTO ORE 12:42 - Si conclude la premiazione con le parole del presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli.
AGGIORNAMENTO ORE 12:38 - Sul palco Franco Melli che ha ricevuto il premio per mano di Massimo Maestrelli. Le sue parole: "Pulici è stato un esempio. Come ha detto Oddi, faceva finta di arrabbiarsi. È stato mio compagno radiofonico per parecchio tempo, di grande generosità”
AGGIORNAMENTO ORE 12:32 - Sul palco insieme a Giancarlo Oddi, Bruno Giordano: "Volevo ringraziare Buffon per le belle parole. E volevo precisare una cosa su quanto detto da Maradona Jr. Diego ha sbagliato, ma sulla sua pelle e non ha mai fatto male a nessuno"
AGGIORNAMENTO ORE 12.30 - Tra i premiati anche Giancarlo Oddi: "Con Felice siamo stati tanto tempo insieme. Un grande portiere ma un grande uomo. Era simpatico quando faceva finta d’arrabbiarsi, alzava la voce ma poi non faceva niente. Gli dicevo ‘Ma la fai finita, non fai ridere più nessuno’. È stato un grande in tutto. Difensore più completo in Serie A? Bastoni è bravo, ce ne sono di bravi. Come giocavamo noi, era molto diverso. Dovevo marcare un uomo e lo dovevo fare finché non finiva la partita. Ho avuto la fortuna di giocare in una grande squadra, abbiamo vinto lo scudetto. Felice è stato per tre anni il portiere meno battuto della Serie A, un po’ di merito ce l’ho anche io”.
AGGIORNAMENTO ORE 12.24 - Premiato anche Paolo Rossi. È la moglie Federica a intervenire in collegamento. Il premio viene consegnato da Tardelli e Gravina.
AGGIORNAMENTO ORE 12:20 - Presente alla cerimonia della premiazione Maradona Jr, figlio di Diego. Queste le sue parole: "Per me è una grande emozione rappresentare mio padre avanti a questi giocatori e personalità da quando papà è mancato è piombata su di noi una grande responsabilità di rappresentarlo al meglio. Non saremo mai come lui, è stato il più grande di tutti e lo sarà sempre. La nostra missione è quella di ricordare lui come uomo, perché come giocatore lo conoscono tutti. È stato giudicato male, additato come cattivo e sbagliato. Era il contrario. Io non conosco esseri umani che prendono decisioni giuste, papà era una persona meravigliosa che ci manca tanto. Mi manca vedere le partite del Napoli insieme, spero che le guardi e si diverta da lassù. Spero che un giorno io possa riabbracciarlo e ricominciare a vedere le partite con lui. Napoli? C’è da essere cauti perché il Napoli ha iniziato bene, oggi è l migliore della serie a ma il campionato non si vince a ottobre. Ci sarà la pausa per il mondiale, noi ci crediamo e credo che sarà un anno importante"
AGGIORNAMENTO ORE 12:10 - È stato il momento di Marco Tardelli, anche lui sul palco tra i premiati: "Pulici una persona, che si vedeva... era proprio felice. In campo non era un avversario, ma un amico che non ti faceva passare. Quando stavo per lasciare la Juventus, mi chiamò e parlammo. Per me è un onore ricevere questo premio".
AGGIORNAMENTO ORE 12.05 - Sul palco anche Gabriele Gravina: "L’Italia deve sognare, deve imparare a sognare attraverso il percorso che porta alla vittoria. Dobbiamo imparare a diffondere questi messaggi, che sono la vera essenza del calcio italiano. Non investiamo sulla popolarità, sulla capacità di star insieme, su un progetto di convivenza. Rispetto, condivisione e star insieme per competere. Mettere insieme le energie. Il Paese deve scoprire l’essenza di questo competere, della vittoria di squadra”. Poi, sul sorteggio per Euro2024: "Poteva andare meglio ma anche peggio. Le squadre della terza e quarta fascia sono cresciute tantissimo, ormai le partite bisogna giocarle tutte. Abbiamo ancora viva la sconfitta contro la Macedonia del Nord. Sorteggio positivo, avere l’Inghilterra aiuta comunque a mettere in sicurezza primo e secondo posto. Malta è una cenerentola che ora è meno cenerentola. Ucraina è una bellissima realtà, in crescita. Con l’Inghilterra ormai abbiamo un contro aperto, ma credo siano più preoccupati loro che noi. E con la Macedonia un conto in sospeso”. Infine, i ringraziamenti: "Questo premio mi lega a Felice perchè mi è stato molto vicino. Scopigno non ho avuto modo di conoscerlo, ma l’ho studiato. Con Felice Pulici ho avuto un rapporto di stima sin all’inizio della mia carriera sportiva e politica. Purtroppo è venuto a mancare due mesi dopo la mia elezione al Consiglio Federale. Per me ha significato molto"
AGGIORNAMENTO ORE 12.00 - Gabriele Pulici premia la figlia di Giovanni Bertini: “Felice era un’iniezione di vita”.
AGGIORNAMENTO ORE 11:55 - Sale sul palco Gigi Buffon per ritirare il suo "Premio Speciale". Questi i suoi ringraziamenti: "Parma? Significa riuscire a coniugare l’ambizione che ogni sportivo deve avere a dei valori e a un senso che vuoi dare alla tua vita. Sono le scelte che ho sempre fatto, rimanere in Serie B non è una scelta che fa chi gioca solo per ambizione. Ho sempre cercato di poterla accompagnare con altro che per me è imprescindibile per poter giocare bene, questo è il motivo per cui sono tornato a Parma. A un giovane calciatore direi che per alimentare una certa passione, desiderio e il sogno di poter fare qualcosa di raggiungibile deve conoscere la storia di quello sport e di certi interpreti che lo hanno caratterizzato. Ho visto Giordano che è un simbolo, un emblema di qualcosa di forte e vederlo ancora adesso è un'emozione incredibile. Mio padre mi ha tramandato questa passione, grazie a questo e ai ricordi ho trovato delle energie che non pensavo di avere grazie. Donnarumma? Siamo in buonissime mani, ha delle qualità fuori dal comune e credo sia il miglior portiere che potessimo prendere"
AGGIORNAMENTO ORE 11.48 - Premiato anche Walter Sabatini come Manager dell'anno. Lo ritira Pietro Bergamini: "Tenevo a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte, facendo in modo che quest'impresa si compiesse. Iervolino è stato il primo a credere in questo 7% di probabilità di salvezza, che è diventato 100%. Una specie di miracolo".
AGGIORNAMENTO ORE 11.45 - Prosegue la premiazione: sul palco anche l'allenatore del Parma, Fabio Pecchia. E ancora il direttore del settore giovanile dell'Inter, Roberto Samaden.
AGGIORNAMENTO ORE 11.40 - Premiato Davide Nicola, intervenuto in collegamento: "Un premio che mi rende molto orgoglioso e in rappresentanza di tutti coloro che hanno fatto in modo che l’avventura della Salernitana dello scorso anno andasse come doveva. Se divido il premio con Dia? Sono trent’anni che sono in discussione, sia da calciatore che da allenatore. Stiamo facendo bene anche quest’anno, secondo anno consecutivo per la Salernitana, questo ci deve far camminare con i giusti passi. Stiamo dimostrando un certo tipo di gioco, costruendo un nuovo gruppo. Che campionato mi aspetto? Competitivo, ormai tutte le squadre hanno delle qualità, c’è una certa valorizzazione di giocatori che provengono anche da altre realtà. La sosta per i Mondiali sarà un’anomalia, Ma intanto arriviamo lì con l’obiettivo di conquistare più punti possibili”.
AGGIORNAMENTO ORE 11.35 - Nel corso dell'evento ha preso parola anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Questo l'intervento: "Quel contagio di cui si parlava prima è stato trasferito come fosse induzione. Parte tutto da quei valori, la Scopigno Cup è un’associazione sportiva dilettantistica quindi no profit, sono il cuore e la colonna del nostro mondo. Sono stato a Cagliari, prima dell'estate, a presentare un libro in uno stadio, mi sono chiesto chi ci sarebbe stato. Tutta la tribuna era strapiena di generazioni diverse, un’avventura molto difficile da ripetere. C’erano i giovani e ragazzi più piccoli. Felice era così generoso e altruista, prodigo verso chi aveva poca fortuna. È stato un grande portiere, ma anche un uomo buono. Il calcio piace, oggi è davanti a una sfida molto particolare: saper mantenere questo suo appeal, ci sta riuscendo ma rischia. Stanno prepotentemente arrivando una serie di discipline di cui sono molto contento, come la pallavolo, che insidiano il calcio. Tutti dobbiamo tifare il calcio, ma sostenere anche gli altri sport. Per farlo ognuno ha la sua ricetta, ma penso che le persone di calcio a tutti i livelli debbano tramandare dei valori e questo è un valore aggiunto. Quei personaggi Scopigno e Pulici sono stati i porta bandiera di quei valori, lo sono stati all’epoca e lo sarebbero anche oggi”
AGGIORNAMENTO ORE 11.15 - Formichetti, presidente ASD Scopigno Cup: "Oggi, con i premi Scopigno e Pulici, si chiude il cerchio degli eventi della Scopigno Cup 2022. Un evento che ci ha dato molta soddisfazione: il ricevimento al Vaticano, il primo Scopigno Cup femminile e vedere i ragazzi Under 17 del Fluminense, reduce dalla vittoria del trofeo, fare il giro d'onore del Maracanà. Sinceramente mi sono venuti un po' di brividi. Manlio Scopigno e Felice Pulici per molti sono figure note, per molti altri no. Il primo bisogna ricordarlo per le sue innovazioni, ha rivoluzione il giorno del calcio. Ha inserito la figura dello psicologo e preparatore atletico negli anni '60-'70. Ha avuto brillanti intuizioni come lo spostamento di Gigi Riva dall'ala sinistra al centravanti. Felice è stato un campione in campo, ha vinto lo scudetto con la Lazio, ma soprattutto lo ricordiamo tutti per le sue capacità umane. Mi fa piacere che oggi sia con noi Gigi Buffon. L'umanità di Felice era innata, una persona sempre disponibile, andava nelle scuole e tramandava i valori dello sport, della lealtà, del rispetto. La sua umiltà, parola che spesso e volentieri viene meno. Vorremmo tramandare, con questi due premi, i valori di questi due campioni alle nuove generazione. Far sì che il calcio faccia un passo indietro e torni a quei valori".
AGGIORNAMENTO ORE 11.10 - Inizia l'evento: viene mostrato il video di presentazione del Premio.
Premi Manlio Scopigno e Felice Pulici 2021/22, la cerimonia prende il via presso il Salone d'Onore del CONI a Roma. Tra i premiati Stefano Pioli e Davide Nicola (miglior allenatore Serie A), Fabio Pecchia (miglior allenatore Serie B), Berlusconi (presidente dell'anno), Galliani (Manage Of The Year), ma anche il calciatore della Lazio, Ciro Immobile, che riceverà il riconoscimento di miglior giocatore di Serie A. Coda il migliore della Serie B. Infine, per quanto riguarda il settore giovanile, tra i premiati anche il direttore Roberto Samaden e Cristian Chivu (entrambi dell'Inter). Maignan e Carnesecchi riceveranno, infine, i premi Felice Pulici: uno per quanto riguarda la Serie A, il secondo per la Serie B. Verranno, infine, consegnati dei riconoscimenti alla carriera ad alcuni personaggi che hanno fatto la storia del calcio. Tra i premiati, confermata la presenza di Buffon, Gravina, Tardelli, Zoff, Pecchia e Diego Armando Maradona Jr.