Lazio, Radu nella storia: col Siviglia raggiunge D'Amico e punta la top five

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Leader, capitano silenzioso senza fascia, veterano indiscusso. Stefan Radu è entrato di diritto nella storia della Lazio da quel 30 gennaio del 2008, quando esordì in maglia biancoceleste nel match di Coppa Italia contro la Fiorentina (Vinsero i biancocelesti in rimonta con la doppietta di Rocchi). Da quel giorno in poi il difensore romeno non si è più tolto la casacca con l'aquila col petto. Domani contro il Siviglia Radu la indosserà per la 338esima volta raggiungendo così D'Amico in sesta posizione nella classifica all time dei calciatori più presenti. Un traguardo importante per lui che se dovesse giocare anche la gara col Genoa agguanterebbe anche Marchegiani entrando nella top five.

Questione di tempo anche il sorpasso ad una leggenda come Aldo Puccinelli, 342 presenze con la Lazio. Più distanti invece Negro (376), Wilson (394) e infine Favalli (401), anche se raggiungere la vetta non è così impensabile. Il primato assoluto dista solo 64 presenze, e con altre due stagioni da protagonista Radu potrebbe centrare l'obiettivo. Il suo contratto scade nel 2021, il tempo a disposizione c'è, rappresenterebbe il coronamento di una carriera dedicata solo alla Lazio, per la quale in passato ha rinunciato anche alla Nazionale romena nonostante i ripetuti tentativi da parte dei vari ct.