PAGELLE - Fiorentina-Lazio, Patric e Marusic convincono. Tucu-taka con Immobile...

Pubblicato ieri alle 22:30
11.03.2019 07:20 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE - Fiorentina-Lazio, Patric e Marusic convincono. Tucu-taka con Immobile...
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

STRAKOSHA 6: Infiltrato speciale: gioca a denti stretti, con le infiltrazioni alla spalla che non riusciva a muovere fino a pochi giorni fa. Come se non fosse una parte del corpo importante per uno che fa il portiere. Non riesce a opporsi al tentativo mancino (in tutti i sensi) di Muriel.

PATRIC 7: Che bella prova! Si sovrappone, è coraggioso, spinge a testa bassa. Si allarga e tiene a bada Biraghi quando si alza sulla linea degli attaccanti, si sgancia sulla fascia o centralmente, regala a Immobile un pallone d’oro per il possibile 2-0.

ACERBI 6: Imposta, sbroglia, si getta a corpo morto sui tiri da fuori. Tiene su Simeone involato, peccato per il mancino di Muriel, che lo sorprende su un traversone teso dalla destra. L'unica distrazione dell'intera partita, accentuata dalla bravura del colombiano.

RADU 5.5: Da Firenze a Firenze: arrivato alla Lazio da cucciolotto, è diventato un mastino. Fa 342 presenze dove aveva esordito e raggiunge Puccinelli nella classifica all-time. Quarto posto assoluto. Sbaglia in una sola occasione, quando Mirallas lo salta sulla linea laterale e poi effettua il cross dell’1-1. Purtroppo è decisiva.

Dall’83’ BASTOS sv

MARUSIC 7: Partita convincente. Non ha paura, arriva sul fondo, sembra aver ritrovato la condizione atletica, il segnale è quella ripartenza sciupata da Immobile: aveva accompagnato l’azione come un treno, peccato non gli arrivi il pallone. Chiude in crescendo.

MILINKOVIC 6: Una gara di rimpianti. Perché Terracciano si supera su Immobile servito da un suo filtrante geniale e perché non riesce a inquadrare la porta quelle due-tre volte che si presenta al limite dell’area avversaria. Poteva fare meglio con la botta che si ritrova.

LEIVA 6.5: Spezza le azioni pericolose, sporca i palloni viola, rallenta gli avversari. Ha una testa superiore, intelligenza artificiale. Legge prima le azioni, ha i manuali a casa di come si gioca in quella posizione.

LUIS ALBERTO 6: Mezzala, qualità intera. La strada è quella giusta: con lui arretrato si apre un posto in più davanti e a centrocampo si gestisce alla grande il pallone. La pecca è il nervosismo eccessivo, protesta con Orsato fin dai primissimi minuti. 

Dal 75’ ROMULO 6.5: Ingresso intraprendente. Fa valere la freschezza nell’ultimo quarto d’ora.

LULIC 6: Vedendolo correre così, chi pensa che sia stato in dubbio fino alla rifinitura? Alla fine, neanche a fine primo tempo, è addirittura Chiesa ad arrendersi a un problema muscolare. Era l’uomo che l’aveva spinto a recuperare a tutti i costi.

Dal 67’ BADELJ 6: L’ex di turno, entra nel momento più difficile e permette alla Lazio di cambiare modulo.

CORREA 7: Azioni da Play Station, tutto di prima con Immobile. Roba da “Tucu-taka”. Un duetto che lo sblocca pure per gli assoli successivi: imprevedibile palla al piede, punta sempre l’uomo, i suoi movimenti sono una danza.

IMMOBILE 7: Da bombardiere, sgancia un missile sotto l’incrocio: scambio ad alta velocità con Correa, lascia sfilare il pallone, poi lo spedisce alle spalle di Terracciano. Si vendica della bella parata subìta in precedenza. Gli errori sono sui passaggi finali: un paio di volte ritarda la soluzione per il compagno e l’azione sfuma.

ALL. INZAGHI 6.5: La Lazio è compatta, domina per gran parte della gara. Si muove a molla e schizza in attacco quando riconquista il possesso. L’aveva preparata bene, compresa la scelta a sorpresa di Patric che lo ripaga con una delle sue migliori partite. Il turno di campionato era complicato, si sapeva. Bisogna rincorrere con convinzione.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6.5; Milenkovic 5.5, Pezzella 6.5, Ceccherini 5 (Hugo 6), Biraghi 5.5; E. Fernandes 5 (Mirallas 6.5), Veretout 6, Benassi 6; Gerson 5.5, Muriel 7, Chiesa 5.5 (Simeone 6). All.: Pioli 6.