ESCLUSIVA - Il talento del giovane Hocko: "Giocare nella Lazio sarebbe un sogno, ma ora penso a migliorare con il mio club!"

21.04.2014 10:00 di Davide Capogrossi Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Il talento del giovane Hocko: "Giocare nella Lazio sarebbe un sogno, ma ora penso a migliorare con il mio club!"

Un'autentica trottola della mediana. Interdizione, contrasti, grinta da vendere. Il tutto condito da carezze al pallone e una predisposizione naturale nel recapitare invenzioni deliziose. Deni Hočko di professione non fa il postino, ma il regista di centrocampo. E' uno dei giovani talenti del Montenegro, destinato a raccogliere l'eredità dei vari Jovetic, Bakic e compagnia. E' un classe 94, si sta mettendo in mostra con la maglia del FK Buducnost. Liverpool, Atletico Madrid ed Udinese lo seguono da tempi non sospetti, ma sembra che anche il ds biancoceleste Igli Tare, da sempre attento ai gioiellini del panorama balcanico, lo stia monitorando con attenzione: "Non so se hanno parlato direttamente con il club, nessuno ha parlato con noi" - così il suo manager Roberto Cano Alcaraz aveva dribblato ogni voce sul futuro del ragazzo ai nostri microfoni. E' un talento in rampa di lancio, un punto fermo del suo club nonostante la sua giovane età. Ha ancora molto da imparare, è un ragazzo umile, di grande personalità. In patria lo chiamano il nuovo Andrea Pirlo, anche se lui si ispira al guerriero dell'Arsenal Aaron Ramsey. Il presente si divide tra il suo club, in corsa per un posto in Europa League, e la rappresentativa Under 21. In estate si inizierà a parlare del suo futuro, magari anche di Lazio. "Sarebbe un sogno", assicura il giovanotto dalla faccia pulita. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva Deni Hočko, talento del Buducnost Podgorica e papabile protagonista delle voci di mercato sotto l'ombrellone.

Iniziamo dalla Prva Crnogorska Liga, il campionato del tuo Paese. Lo scorso turno avete vinto contro il Petrovac, credete nella qualificazione in Europa League (il Buducnost è quinto a 4 punti dal terzo posto, ndr)? "E' stata una partita difficile, ma abbiamo vinto e abbiamo compiuto un passo verso il nostro obiettivo, la qualificazione in Europa League. Noi siamo la squadra più giovane del campionato e penso che costituirà un vantaggio alla fine. Tutti noi siamo motivati per il successo".

Come ti trovi nel tuo club? Sei soddisfatto delle tue prestazioni? "Io sono approdato al FK Buducnost dal Fk Lovcen e sono stato accolto bene da tutti in squadra. Mi sono ambientato grazie al grande contributo degli allenatori Goran Perisic e Nenad Vukcevic. Sono soddisfatto delle mie prestazioni in questa stagione, ma ci sono diversi aspetti da migliorare con l'obiettivo di alzare l'asticella del gioco al prossimo livello".

Quali sono le tue caratteristiche? Qual è la tua posizione preferita in campo? "Io sono un giocatore di squadra, quindi sono bravo sia nelle posizioni difensive che offensive. La mia posizione preferita è al centro del campo, non importa se con mansioni difensive o offensive".

C'è un giocatore dal quale prendi ispirazione? "Sicuramente Aaron Ramsey. E' ritornato al suo livello dopo l'infortunio, quando nessuno credeva in lui, e ha dimostrato con il suo gioco che grande calciatore sia..."

Gli addetti ai lavori ti hanno definito il nuovo Andrea Pirlo. Ti pesa questo paragone? "Andrea Pirlo è uno dei giocatori più forti al mondo nella sua posizione. Mi fa piacere essere paragonato a lui, ma è molto difficile essere al suo livello. Preferirei lasciare il segno come Deni Hocko, ma come ho detto prima, essere paragonato a lui è un motivo per allenarsi ancor più duramente".

Cosa fai nel tuo tempo libero? "Io impiego il mio tempo libero ascoltando musica e andando al cinema. Amo guardare film di qualità".

Lo scorso anno sei stato vicino al Liverpool, che è successo? "Ho sentito la storia dai media e non sono sicuro di quanto fosse veritiera. In ogni caso fa piacere quando il mio nome viene accostato a un grande club come il Liverpool".

Sembra che anche la Lazio ti abbia puntato, ne sai qualcosa? "Vale lo stesso discorso. Ho appreso anche questo dai media. Anche il fatto di essere accostato alla Lazio mi motiva ad allenarmi più duramente e provare a giocare sempre meglio".

Ti piacerebbe giocare in un grande club il prossimo anno? Pensi di essere pronto? "Mi piacerebbe giocare in un grande club europeo come ad ogni giovane di queste parti, ma non so quando questo accadrà, forse la prossima stagione o tra un paio d'anni, non lo so. In questo momento sono concentrato a giocare con il Buducnost, farò del mio meglio per qualificarci in Europa League, e quello che accadrà dopo si vedrà".

Hai parlato con qualcuno dell'Italia, ad esempio il talento della Fiorentina e tuo compagno in Under 21 Marko Bakic? "Non ho parlato con nessuno dell'Italia, perlopiù ho ottenuto informazioni online. Non ho mai parlato di questo con Marko Babic, ma se la storia sul mio trasferimento in Italia diventerà più seria lo contatterò sicuramente".

Cosa ne pensi del campionato di Serie A? "Io guardo il campionato italiano, una competizione di qualità con molta attenzione alla tattica. Quest'anno la Juventus sta dominando, ha una grande squadra, penso che diventeranno i campioni".

Cosa ne pensi della Lazio? "E' una squadra di qualità nella quale hanno giocato alcuni calciatori della nostra zona, per esempio Stankovic, Mihajlovic e Kolarov. Ci sono molto giocatori buoni ed un grande allenatore. Mi sembra un sogno se penso che potrò giocare un giorno per questo club".

Speri in una chiamata del ct Branko Brnovic (selezionatore della Nazionale A del Montenegro, ndr)? "Per prima cosa spero di meritarmi sul campo la chiamata del ct dell'Under 21 Dusan Vlaisavljevic e far parte della selezione di categoria. Ma in futuro mi piacerebbe giocare nella Nazionale maggiore, è il sogno di qualsiasi giocatore".

Chiudi gli occhi. Anno 2024. Come e dove immagini Deni Hocko? "E' una domanda molto interessante. Mi vedo un giocatore di qualche club europeo e naturalmente un elemento fisso in Nazionale. Il mio compito è di allenarmi e lavorare sempre più duramente e solo il tempo mostrerà i risultati".