Consiglio europeo, Conte: "No dell'Italia a bozza, 10 giorni a Ue per battere un colpo" 

Il premier italiano Giuseppe Conte ha usato parole dure con i rigoristi durante il Consiglio europeo di giovedì pomeriggio
26.03.2020 20:35 di  Alessandro Vittori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Consiglio europeo, Conte: "No dell'Italia a bozza, 10 giorni a Ue per battere un colpo" 

Nel pomeriggio di giovedì si è riunito in videoconferenza il Consiglio europeo e Giuseppe Conte ha usato parole dure verso i paesi più rigoristi. D’accordo con il presidente del Consiglio spagnolo Pedro Sanchez, ha chiesto ai presidenti di Commissione, Consiglio, Europarlamento, Bce ed Eurogruppo di elaborare una soluzione istituzionale da proporre ai capi di Stato. Secondo quanto riportato da ilfattoquotidiano.it il premier italiano non ha firmato la bozza di conclusioni, dando "dieci giorni alla Ue per battere un colpo"

NO AL MES - "Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato (Mes, ndr) allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno. Come si può pensare che siano adeguati a questo shock simmetrico strumenti costruiti per intervenire in caso di shock asimmetrici e tensioni finanziarie riguardanti singoli Paesi?".

CHI SI OPPONE - L’appello di Italia, Francia, Spagna, Irlanda, Grecia, Portogallo, Lussemburgo e Slovenia per l’emissione di "uno strumento di debito comune" ha incassato il no di Austria, Germania e Olanda. Conte ha chiarito: "Nessuno pensa a una mutualizzazione del debito pubblico, ciascun paese risponde per il proprio debito pubblico e continuerà a risponderne. L’Italia ha le carte in regola con la finanza pubblica: il 2019 l’abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1,6 anziché 2,2 come programmato".

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