Lazio, l'analisi di Lukaku: "A Roma periodo complicato, tanti stop e lunga riabilitazione"

Il belga, ora all'Anversa, è tornato a parlare del difficilissimo periodo pieno di problemi fisici, coinciso con la permanenza alla Lazio.
15.02.2021 17:45 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, l'analisi di Lukaku: "A Roma periodo complicato, tanti stop e lunga riabilitazione"

Jordan Lukaku, ora all'Anversa, sembra essersi messo dietro le spalle il difficilissimo periodo, coinciso con la sua permanenza alla Lazio, in cui è stato obbligato a fermarsi continuamente a causa di problemi fisici. Il belga è tornato a parlarne nell'intervista rilasciata a Voetbalmagazine"Stare da solo non mi ha infastidito. Oltre a quelle poche ore al centro sportivo, stavo da solo per il resto della giornata. È stato particolarmente difficile per me aver avuto così tante battute d'arresto e che i miei periodi di riabilitazione siano durati così tanto. Prima c'è stata l'infiammazione dei miei due tendini rotulei e poi mi sono fermato per una lesione alla cartilagine del ginocchio dentro"

CONTRACCOLPO PSICOLOGICO - "Impegnativo dover reagire a un grave infortunio? Sì, ma in generale devi essere forte mentalmente per diventare uj calciatore. Non so se molte persone vorrebbero fare questo lavoro se sapessero cosa passiamo. Se il dolore viene compensato dall'aspetto finanziario? No. Perché ci sono tante persone ricche che sono depresse e si suicidano? I soldi non ti fanno sentire bene con te stesso. Non avevamo niente e la vita poteva essere più complicata, ma almeno i miei rapporti con le altre persone erano autentici. E il denaro comporta anche responsabilità che non ti sei chiesto. Se inizi a guadagnare molti soldi, i conoscenti, che magari hanno fatto qualcosa per te in passato, chiedono un favore in cambio. I membri della famiglia si aspettano che tu li sostenga finanziariamente. Infine, devi avere a che fare con persone che non vogliono tu sia migliore di loro, e vogliono spingerti indietro".

CIÒ CHE VEDONO I TIFOSI - "I tifosi vedono solo il glamour, ma dobbiamo sacrificar molto per poter vivere questa vita. Guadagniamo  molto di più di un dipendente medio che a quanto pare chiunque è autorizzato ad attaccarci tramite account anonimi sui social media. Se sono più resistente alle critiche dei tifosi? Non mi interessano. Quello che mi preoccupa di più è che i giovani come me devono dare l'esempio in una società in cui, normalmente, nessuno guarda con ammirazione a qualcuno di 25 anni. E nello stesso tempo, ci considerano persone stupide. Non è strano?".

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