Lazio, lo straziante ricordo di Niang su Mihajlovic: il racconto
Sono pochi gli allenatori che restano nel cuore di tutti i calciatori che allenano, poche, o addirittura nessuna eccezione. Tra questi c'è senza dubbio Sinisa Mihajlovic. L'ex difensore e simbolo della Lazio, è stato un punto di riferimento con e senza gli scarpini ai piedi. Sapeva caricare i compagni quando ce ne era bisogno e la stessa leadership l'ha mantenuta con fischietto e taccuino in mano, una volta deciso di diventare allenatore.
NIANG RACCONTA MIHAJLOVIC - Le testimonianze sono tante, sia prima, sia dopo la prematura scomparsa che ha lasciato di stucco il mondo intero. Tra queste anche quella di M'Baye Niang che con Mihajlovic ha condiviso lo spogliatoio del Milan nella stagione 2015/2016 e del Torino nel 2017/2018. L'esterno oggi in forza al Genclerbirligi ha raccontato cosa rappresentava "Sinisa" per lui.
LE PAROLE SU MIHAJLOVIC - "Sinisa era come un padre per me. Mi ha sempre dato fiducia: fin dal primo giorno che è arrivato, mi ha considerato un punto fermo della squadra. Gli dovevo molto e per questo sono andato ad abbracciarlo dopo quella rete. È stato il mio modo per ringraziarlo. La notizia della sua scomparsa è stata terribile e anche adesso per me rimane una persona importante: da dove è, so che mi guarda e io faccio di tutto per renderlo orgoglioso".
