Lazio, Leiva e un Oscar alla regia: manager attesi a Roma per prolungare il contratto

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Chiamatelo pure il Fellini della Lazio, Lucas Leiva alla regia è ormai la certezza che può valere un Oscar. E un premio Lucas lo merita per davvero: la professionalità, il sacrificio e la dedizione non possono passare inosservati. Le notti di Cabiria come i giorni di Leiva. Ecco perché la società ha deciso che gli rinnoverà il contratto. Così, sulla fiducia, senza pensarci troppo. Come riportato dall'odierna rassegna stampa di Radiosei, i suoi manager, Kia Joorabchian e Giuliano Bertolucci, sono stati convocati dalla società per mettere il tutto nero su bianco: già nella prossima settimana sono attesi a Roma. L'attuale accordo è in scadenza nel 2020, ma la Lazio ha dalla sua un'opzione per prolungarlo automaticamente fino al 2021 e non è detto che si arrivi addirittura sino al 2022. Attualmente il brasiliano guadagna 2,2 milioni più bonus, il contratto sarà aumentato seguendo la scia dei rinnovi recenti di Immobile e Milinkovic. Il presidente Lotito e il ds Tare stanno investendo sugli ingaggi come non mai, vogliano portare la Lazio a grandi livelli, e per farlo l'aumento del tetto salariale è un passo fondamentale, necessario per raggiungere la tanto sognata Champions League. Lucas è felice a Roma, anche la sua famiglia si trova benissimo, il suo sarà praticamente un rinnovo a vita, per tornare in Brasile ci sarà tempo: "Sono molto contento qui, sono felice di giocare nella Lazio. Mi ha dato qualcosa in più come calciatore. Il Brasile è sempre nella mia testa, ma non penso troppo al futuro. Nella mia testa c'è solo il presente". Eccolo il quarto moschettiere che la Lazio stava aspettando, Leiva come Athos: saggio, silenzioso, leader, stratega. Il guascone Immobile e il machiavellico Milinkovic hanno già sposato il progetto Lazio, l'estroverso Radu lo farà (molto presto) a vita. Per giocatori sempre più al servizio della Lazio.