RIVIVI LA DIRETTA - Inzaghi: "Lazio, mente libera per sfatare il tabù Milan. Rocchi? Una garanzia"

Pubblicato il 12 aprile alle ore 12:50
13.04.2019 07:35 di Carlo Roscito Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Inzaghi: "Lazio, mente libera per sfatare il tabù Milan. Rocchi? Una garanzia"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

FORMELLO - La vigilia dello scontro Champions. Simone Inzaghi prepara la sfida di San Siro con il Milan, alle 13 si presenterà in sala stampa per la conferenza: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.

Visto il momento, Milan-Lazio partita da dentro o fuori?

"Sarà molto importante per il cammino Champions, dovremo fare una grande gara. Voglio una squadra con la mente libera, consapevole di essere forte. Voglio vedere personalità".

Perché nel momento decisivo si sbaglia con le piccole?

"Con Spal e Sassuolo siamo stati al di sotto delle nostre possibilità, l'ultima avremmo meritato di vincere, con la Spal non avremmo dovuto perdere così all'ultimo. Sarebbero stati 3 punti in più importanti per la classifica, ma non dobbiamo guardare indietro. Pensiamo alla sfida di San Siro con fiducia".

I gol presi nel finale?

"È sempre così, a livello di statistiche. Non solo la Lazio, quasi il 90% delle squadre subisce gol all'ultimo. Dipende dalla concentrazione, si è meno lucidi, mancano le forze. Gli ultimi 20 minuti sono i più importanti della partita. Lì bisogna fare il salto e alzare la concentrazione".

Il tabù San Siro?

"Tutti i tabù prima o poi devono essere sfatati. Siamo riusciti a vincere in casa della Juve e dell'Inter, non è da tutti. Speriamo che anche questo dopo 29-30 anni possa saltare domani".

Infermeria?

"Nei convocati non ci sarà Radu, che non ha ancora una caviglia a posto. Ha stretto i denti, ha fatto di tutto per esserci, ma aveva ancora problemi. Poi anche Marusic, che ha avuto un indolenzimento importante con il Sassuolo, speriamo di recuperarlo per mercoledì. Per quanto riguarda Berisha è fermo per il polpaccio che l'aveva bloccato dopo la Spal".  

Come ha visto il gruppo?

"Abbiamo parlato, analizzato la gara col Sassuolo, stradominata con 18 tiri a 3 e con 11 corner a 1. Avremmo dovuto vincere, abbiamo comunque avuto la forza di pareggiare al 95'. Sui gol subiti abbiamo fatto degli errori che non possiamo permetterci di commettere".

Immobile, criticato, ha segnato comunque 14 gol. Stanno mancando i gol degli altri? 

"Mi aspetto più gol da tutti, da Luis Alberto e Milinkovic, da Correa e Caicedo. Immobile aveva segnato di più nelle ultime due stagioni, tutti quelli che stanno giocando ci aiutano in fase di non possesso, quindi possono essere meno lucidi. Nel finale di stagione si può migliorare sicuramente sotto questo aspetto".

Rocchi arbitro una garanzia?

"Penso di sì, l'avevo detto dopo il Sassuolo, il rigore per noi c'era. Il braccio di Locatelli era alto, gli episodi così li stanno fischiando tutti. Rocchi è una garanzia, sta arbitrando a livello europeo le partite migliori, è una garanzia per l'importanza della partita. È uno dei migliori arbitri, scelta migliore non poteva esserci". 

Che momento è?

"Avremmo dovuto fare 4 punti, ne abbiamo fatto 1. Sicuramente abbiamo reso al di sotto delle nostre possibilità. Con il Sassuolo abbiamo commesso errori sui gol concessi, però c'è stata una supremazia totale". 

Cambia qualcosa contro Gattuso? Non è mai riuscito a vincere...

"Grosso modo la formazione è fatta. Ho dubbi sui terzi che giocheranno insieme ad Acerbi. Luiz Felipe o Patric a destra, a sinistra Bastos o Wallace. Sarà una partita bellissima da giocare, con un grande pubblico, serve personalità. Siamo forti, faremo un risveglio a Milano, poi deciderò la formazione".