Lazio, Muriqi segna in nazionale e lancia la sfida per un posto in attacco
Ore calde in casa Lazio per la questione Covid legata a Immobile. Dopo circa tre settimane di quarantena da asintomatico, l'attaccante di Torre Annunziata aspetta l'esito dell'ultimo tampone, sperando che il gene N, che da tempo lo tormenta, gli abbia dato tregua per tornare finalmente a disposizione di Inzaghi. A Crotone con Correa sicuro di un posto in attacco, per l'altro sarà una vera e propria bagarre, con Caicedo e Muriqi che per motivi diversi reclamano spazio.
CAICEDO – Si è allenato duramente a Formello durante la sosta l'ecuadoriano, come riporta la rassegna stampa di Radiosei, tra campo e sedute di fisioterapia per eliminare il problema alla spalla. Diventato vero e proprio “uomo della provvidenza”, Felipao si è rivelato sempre più decisivo a gara in corso, con i gol al Torino, Zenit e Juventus dal peso enorme.
MURIQI – Discorso diverso per il kosovaro, che se in biancoceleste sta ancora pagando l'ambientamento, con la sua neonata nazionale è al primo posto dei marcatori con 10 gol segnati. Due gol, nelle ultime due sconfitte con Albania e Slovenia per il Pirata, che cercherà di stupire ancora con la Moldavia domani sera. Inzaghi lo ha già impiegato parecchie volte, con Muriqi che ha provato ad adattare il suo gioco al campionato italiano, nel quale è però ancora a secco di reti. Ha più volte detto di aver bisogno di tempo per imparare i dettami del calcio italiano, e chissà se i suoi ultimi gol con la sua rappresentativa possano essere da stimolo. Con il (forse) recupero di Immobile, le conferme di Caicedo, e i gol in nazionale di Muriqi, la sfida per un posto in attacco è più viva che mai.
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