Lazio, silenzio e attesa: Lotito riflette, Inzaghi aspetta. E Gattuso...

Il futuro della panchina biancoceleste è in bilico: nei prossimi giorni andrà in scena il vertice con Inzaghi, ma Lotito medita la rivoluzione
22.05.2021 07:12 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
Lazio, silenzio e attesa: Lotito riflette, Inzaghi aspetta. E Gattuso...
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© foto di Federico Gaetano

Nessuna novità, un silenzio che spiazza, che aumenta i dubbi e porta con sé confusione. La questione allenatore non s’è risolta, chissà quando si scioglierà la matassa che s’è andata a creare nelle ultime settimane. Un mese e mezzo fa, a inizio aprile, sembrava tutto pronto per il rinnovo, addirittura - nel giorno della festa per il record di presenze di Radu - si vociferava di una firma imminente. Quel giorno, invece, Inzaghi rimase a casa, positivo al Covid e ogni discorso venne rimandato. Oggi certezze non ce ne sono, Lotito medita, indeciso tra mettere in atto la rivoluzione tecnica, oppure viaggiare ancora nel solco del conservatorismo, proponendo di nuovo il prolungamento a Inzaghi e tenendolo con sé almeno fino al 2023. Un vertice dovrebbe andare in scena la prossima settimana, dopo la sfida contro il Sassuolo che pur vale zero per il campionato biancoceleste. Solo allora il presidente scoprirà le sue carte, renderà nota la sua decisione. Inzaghi attende, non ha mai messo da parte l’ipotesi di rimanere alla Lazio, ma ha pure gettato un occhio a quello che accadeva tra Torino e Napoli. La Juve resta un’ipotesi se saltasse Pirlo e la Vecchia Signora non dovesse arrivare a un big come Allegri o Zidane. I rapporti con Paratici non possono essere trascurati. Il Napoli non lo ha mai perso di vista, De Laurentiis lo stima molto, ma anche ADL ha obiettivi più ambiziosi, primo tra tutti Allegri. Simone rappresenterebbe un'alternativa all'ex Juve e a Spalletti. Simone ha avuto abboccamenti anche dalla Premier, per ora non offerte concrete però. Il domino delle panchine non è scattato, bisogna attendere, per ora nessuno si sbilancia, si ripetono le solite frasi fatte da mesi. La Lazio aspetta e non è l'unica. 

GATTUSO - Da Formello negano contatti con altri allenatori, eppure un interesse forte per Gattuso va registrato. Il tecnico calabrese lascerà Napoli dopo un anno e mezzo, lascerà in dote una Coppa Italia e - a meno di clamorosi colpi di scena - una Champions ritrovata. Gattuso ha preso tempo con la Fiorentina, non è convinto del progetto viola o forse aspetta proposte più allettanti, come quella della Lazio che per ora non s’è ancora materializzata. Su Ringhio s'è mossa anche la Juve e dall'Inghilterra fanno il nome del Tottenham. Rino è assistito da Jorge Mendes, i rapporti tra l’agente portoghese e la dirigenza laziale sono saldi, questo è un fattore da non trascurare nell’eventualità di un casting per un nuovo allenatore. Gattuso piace molto a Lotito, piace a livello tecnico e a livello umano. Un aspetto che il patron tiene fortemente in considerazione. Stima ricambiata dal tecnico. Per questo, a oggi, l'ex Milan va considerato in pole per una possibile (non probabile, tantomeno certa) sostituzione di Inzaghi.

IPOTESI - Alcuni rumors danno in corsa anche Mihajlovic, sarebbe la carta dal sapore sentimentale, capace di riempire nei tifosi il vuoto lasciato da Simone. Sinisa è una bandiera laziale, ha carisma, col Bologna ha fatto tutto sommato bene. Certo, i rapporti tra il serbo e Tare sono usurati, ma la decisione sul nuovo tecnico sarà quasi tutta di Lotito e il ds dovrà assecondarlo. Defilate appaiono le candidature di De Zerbi e Juric, mentre le richieste economiche di Sarri sembrano frenare ogni discorso in questo senso. Nelle scorse ore s’è sparsa la voce di un forte interesse della Lazio per un altro grande ex come Sergio Conceicao: ha esperienza internazionale, carisma, sarebbe ben accolto dai tifosi. È ancora legato al Porto e non ha sciolto le riserve sul suo futuro. Il suo contratto, come quello di Inzaghi, scade tra poche settimane. La Lazio sarebbe quasi un approdo naturale nel suo cammino da tecnico, anche se non mancano gli interessamenti da Premier e Liga. Postilla: anche l’ex tornante dello Scudetto è nell’orbita Mendes. Attese e riflessioni. Lotito medita, Inzaghi aspetta e Gattuso scala posizioni.

Pubblicato 20/05/21