Costa (Sottosegretario Salute): "Temo più Lukaku che l'arrivo degli inglesi. Ma sulla finale..."

"C'è una regola ben precisa che va rispettata: per ogni inglese che arriva c'è una quarantena di cinque giorni e questo non permetterà ai tifosi partiti negli ultimi giorni di andare a vedere la partita. Penso quindi che resteranno a casa. Si vigilerà su questa quarantena. Non parliamo di grandissimi numeri, quindi i controlli non saranno difficili. Da italiano sono più preoccupato per Lukaku che per l'arrivo dei tifosi inglesi". Così il sottosegretario al Ministero della Salute Andrea Costa, ospite a "The Breakfast Club" su Radio Capital, commenta il possibile arrivo dei tifosi inglesi a Roma per la partita degli europei Inghilterra-Ucraina.
FINALE DI WEMBLEY - Più preoccupazione invece c'è rispetto alla finale che dovrebbe disputarsi allo stadio di Wembley, a Londra. "Mi auguro - ha detto il sottosegretario - una decisione di buon senso dalla Uefa. In Inghilterra non c'è una situazione che permetta di affrontare con tranquillità l'evento. Siamo in un momento d'emergenza quindi non possiamo affrontarlo con gli strumenti ordinari. Spero che la Uefa prenda anche in considerazione l'ipotesi di cambiare la sede della finale o le regole sulla capienza degli stadi. Qualora sarà tutto confermato, la Uefa deve assumersi la responsabilità di questa scelta". Quanto, infine, all'ipotesi di bloccare i voli dal Regno Unito secondo Costa "l'ordinanza sulla quarantena obbligatoria è già molto restrittiva. Non serve in questo momento un blocco totale".
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