Premio di cultura sportiva Beppe Viola: ecco la 42esima edizione
Torna il Premio AiCS di Cultura Sportiva Beppe Viola: negli ultimi 41 anni premiate personalità e big del giornalismo sportivo e del calcio.
La 42esima edizione lunedì 24 novembre alle ore 17.00 presso il Salone d’Onore del Coni: presentano la kermesse la conduttrice de 'La Domenica Sportiva' Simona Rolandi e il vicedirettore di Rai Sport Marco Lollobrigida.
Roma, novembre 2025 - Da Marcello Lippi a Claudio Ranieri, da Franco Sensi a Giuseppe Marotta, da Giampiero Galeazzi a Simona Rolandi, da Marino Bartoletti a Gianluca di Marzio. In 41 anni di storia, il Premio AiCS di cultura sportiva Beppe Viola, dedicato all’indimenticato cronista sportivo, ha portato sul palco e premiato atleti, dirigenti sportivi e grandi firme del giornalismo sporti- vo.
L’appuntamento con la 42esima edizione è per il prossimo 24 novembre alle ore 17.00 presso il Salone d’Onore del CONI, casa di tutti gli sportivi e che ormai da un lustro ospita l’ambito riconoscimento nazionale.
Il Premio, organizzato dall’Associazione Beppe Viola, “patrona” anche dell’omonimo e noto torneo di calcio giovanile, in collaborazione con l’ente di pro- mozione sportiva AiCS (Associazione italiana cultura sport), gode del patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma e della FIGC – Lega Nazionale Dilettanti.
Anche per il 2025 sarà assegnato a calciatori, allenatori, manager sportivi e operatori della comunicazione sempre nella memoria di chi seppe inventare un nuovo modo di comunicare il calcio, in un’ottica sociale, inclusiva e popolare, a ricordare che lo sport deve essere un diritto di tutti, come leva di benessere psicofisico, di socialità e crescita.
Nel corso degli anni, la cerimonia ha visto susseguirsi diverse location di grande prestigio, viaggiando anche in giro per l'Italia: dalla prima edizione che si svolse al Piper di Roma nel lontano 1984, all'Aranciera di San Sisto, al Castello di Santa Severa, passando per il Castello degli Estensi a Ferrara, fino al Salone d'Onore del Coni, ultima tappa di questo entusiasmante viaggio.
A presentare l’edizione 2025 sarà ancora una volta il vicedirettore di Rai Sport Marco Lollobrigida, anche lui premiato dal'associazione Beppe Viola nell’edizione del 2017, affiancato dalla giornalista e collega Simona Rolandi, a sua volta insignita del Premio nella più recente edizione.
Al loro fianco, nell’albo d’oro del Premio AiCS, tanti volti notissimi del calcio e del giornalismo sportivo ma anche allenatori e tecnici sportivi che hanno saputo distinguersi in termini di inclusione.
Tra i premiati ricordiamo Gianfranco De Laurentiis, Gianni Rivera, Marcello
Lippi, Beppe Signori, Claudio Ranieri, Giacinto Facchetti, Ciro Immobile, Ro- berto Mancini e Francesco Totti, ma anche grandi nomi del giornalismo sportivo, da Giampiero Galeazzi a Marino Bartoletti, Jacopo Volpi e Ivan Zazzaroni, e i nomi più noti della politica sportiva, da Giovanni Malagò, presidente del CONI, a Gabriele Gravina, presidente della FIGC, fino a Luca Pancalli, presi- dente del Comitato italiano paralimpico.
Tra i premiati nelle edizioni più recenti ricordiamo Niccolò Pisilli, Edoardo Bove, Mattia Zaccagni e Beppe Bergomi.
Da qualche anno, poi, il Premio viene assegnato anche a chi si è distinto nella lotta al bullismo in campo: tra tutti, Igor Trocchia, già nominato dal Capo dello Stato eroe civile per aver ritirato la sua squadra da un torneo di calcio giovanile dopo gli insulti razzisti rivolti a uno dei suoi giovanissimi giocatori, e insignito del “Beppe Viola” nel 2019.
Sul palco, al fianco di Marco Lollobrigida, consegneranno i riconoscimenti i “padri” del Premio: Bruno Molea, presidente AiCS, e Raffaele Minichino, patron e ideatore della kermesse.
