Lazio, la missione di Sarri: Pedro inoffensivo, ora va ritrovato
RASSEGNA STAMPA - Pedro è sempre meno decisivo. "Da asso nella manica a cambio inoffesivo, oggi non è più un'arma", scrive l'edizione odierna de Il Messaggero. Lo spagnolo l'anno scorso era stato protagonista assoluto della stagione con Baroni in panchina; sei mesi dopo, invece, ha sempre meno spazio e non riesce a incidere, tanto da aver già annunciato l'addio a giugno.
Mai aveva segnato così poco nel primo trimestre della stagione: è ancora fermo a zero gol (e un solo assist), nelle ultime stagioni ne aveva sempre segnato almeno uno. L'exploit c'è stato l'anno scorso, quando di questi tempi era già a sei reti totali. Nelle prime undici gare è subentrato nove volte, ma senza mai essere davvero pericoloso.
A sua discolpa la Lazio è meno propositiva e più votata a difendere, come scrive lo stesso quotidiano. Poi c'è il rebus ruolo: da esterno ora fa fatica, così come da centravanti. Da trequartista la scorsa stagione ha chiuso con 14 gol, un bottino che gli mancava da dodici anni. Sta a Sarri adesso ritrovarlo: insieme hanno preso a parte a 186 partite, più di quelle disputate dall'ex Barcellona con Guardiola (167).
