Lazio, Paparelli e la protesta: parla il tifo organizzato

In collegamento a Radio Laziale, durante 'Incondizionatamente Lazio', il tifo organizzato della Lazio ha parlato di quanto accaduto durante l'ultima partita casalinga contro il Cagliari riguardo alla scenografia per Vincenzo Paparelli.
17.11.2025 17:45 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Paparelli e la protesta: parla il tifo organizzato

In collegamento a Radio Laziale, durante 'Incondizionatamente Lazio', il tifo organizzato della Lazio ha parlato di quanto accaduto durante l'ultima partita casalinga contro il Cagliari riguardo alla scenografia per Vincenzo Paparelli. La nipote non è stata fatta entrare in campo nel pre-partita per il ricordo del nonno: per questo questo nessun tifoso biancoceleste entrerà all'Olimpico alla prossima giornata contro il Lecce. In merito si è espresso anche Gabriele Paparelli. Di seguito le loro dichiarazioni e il video. 

Le parole del tifo organizzato: "Come tutte le partite, noi, prima di fare qualsiasi tipo di scenografia o di fare entrare gli striscioni, viene fatta la richiesta allo SLO molti giorni prima per le scenografie. Quindi la Lazio non è che non sapeva nulla della scenografia, sapeva tutto, la Lazio ha fatto dei biglietti nominativi sia per la moglie di Gabriele, sia per la piccoletta. I nomi c'erano, c'era tutto, erano tutti a conoscenza e quindi questa è una bugia che viene veicolata per giustificarsi di un qualcosa".

"Io come rappresentante sono pronto a qualsiasi tipo di confronto con la dirigenza della Lazio. Lo SLO ci ha detto quali erano le decisioni della società sportiva Lazio. Se è un problema di, tra tante virgolette, una sorta di guerra tra la società e il tifo organizzato, noi come rappresentanti del tifo organizzato ci tiriamo indietro dall'entrare in campo. Fate entrare la bambina con la mamma, con un'altra persona che non fa parte dei gruppi organizzati.Non si toccano i laziali e non si tocca il simbolo dei laziali che per noi è Vincenzo Paparelli insieme a Gabriele Sandri".

Le parole di Gabriele Paparelli: "Quella scritta mi ha fatto sobbalzare dal letto perché è stata una cosa veramente unica, un'emozione incredibile. Oltre i brividi della febbre, ho avuto anche i brividi fortissimi e mi è arrivato a casa un amore incondizionato. E volevo ringraziare anche da parte di Giulia perché lei è ritornata con gli occhi a cuoricino, un sorriso enorme, un cuore pieno d'amore. Lei ha detto papà io mi sono innamorata della Curva Nord. Perché c'è questa voglia di non far manifestare questo tipo d'amore? Non riesco a capire. Quel giorno tu quando hai sentito che doveva scendere la nipote di Vincenzo Paparelli, non ci doveva essere nessuna barriera, nessun impedimento. Questo mi aspettavo, questo mi aspetterei".