Lazio, in arrivo la doppia prova di maturità: Sarri attende risposte

RASSEGNA STAMPA - L’allarme è scattato ieri mattina, quando dalla lista dei convocati dell’Italia per la sfida contro Israele mancava il nome di Mattia Zaccagni. L’attaccante era stato colpito duro contro l’Estonia, episodio frequente vista la sua propensione al dribbling. Poco dopo, però, è arrivata la notizia rassicurante: solo una contusione alla caviglia, nulla di grave. Il capitano sarà regolarmente a disposizione domenica a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
Quella contro gli emiliani, seguita dal derby del 21 settembre, sarà una doppia prova di maturità per la Lazio. Dopo il crollo di Como e lo slancio mostrato con il Verona, la squadra ha dato segnali contrastanti. Neppure Sarri vuole sbilanciarsi sugli obiettivi stagionali: prima intende capire il vero livello del gruppo.
La novità di questo avvio è proprio la duttilità tattica del tecnico. Come spiega La Repubblica, il fraseggio non è più l’unico dogma: i biancocelesti alternano lanci lunghi e verticalità, sanno ripiegare compatti e ripartire in contropiede, come mostrato nelle amichevoli di Istanbul. La priorità resta l’equilibrio: linee corte, pressing coordinato e idee chiare, per evitare gli errori visti a Como.
Sul campo Sarri lavora per dare identità, mentre la società è concentrata sul mercato e sullo sponsor. Lotito, rientrato a Roma da Cortina, guarda a due obiettivi: Lorenzo Insigne, svincolato e in attesa proprio della chiamata del suo ex allenatore, e il giovane difensore serbo Jan-Carlo Simic dell’Anderlecht, classe 2005, già nel giro della nazionale e seguito da diversi club europei.