Lazio, Romagnoli e il gol perfetto: è la chiusura di un cerchio

04.10.2022 09:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Romagnoli e il gol perfetto: è la chiusura di un cerchio

Si attendeva solo il momento del primo gol di Alessio Romagnoli con la maglia della Lazio. Il centrale di Anzio già in passato aveva dimostrato le sue doti offensive, sbrogliando situazioni complicate al Milan o esordendo con una rete di testa, quando giocava alla Roma. Più volte nel corso di queste partite c'era andato vicino, ma per una gioia così grande, serviva una giornata speciale speciale. Prima di Lazio-Spezia la Curva Sud dell'Olimpico era stata intitolata a Tommaso Maestrelli: un momento di lazialità senza precedenti, un'atmosfera piena di amore, passione e storia. I tifosi sugli spalti erano in fibrillazione, l'aria che si respirava lasciava presagire qualcosa di speciale. Un quadro perfetto per decidere di far esplodere lo Stadio, per realizzare il sogno di quel bambino che era cresciuto con l'idolo di Nesta e che nella sua vita ha sempre e solo ambito alla Lazio.

Contava gli anni e i mesi con Igli Tare, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, attendeva la scadenza del suo contratto con il Milan per poter tornare a casa. Le chiamate con Immobile e Cataldi hanno avuto la loro importanza nella trattativa, così come l'incontro con Patric alle Baleari, suo futuro compagno di reparto. Insieme, oggi, compongono una delle migliori difese del campionato, l'intesa trovata nell'immediato ha permesso alla Lazio di ripartire da quello che lo scorso anno era il suo punto debole. Sarri lo ha voluto, era sicuro che Romagnoli sarebbe stato il centrale adatto per lui e lo stesso Alessio era consapevole dell'importanza che il "Comandante" avrebbe potuto avere nella sua carriera. 

La Lazio nel destino, la Lazio come obiettivo della sua carriera, come fede e passione, coltivate fin da piccolo. Dalla foto con la maglia della Lazio pubblicata dopo l'addio alla Roma, al rigore sotto la Nord senza esultare, con tanto di scuse, passando per lo striscione la domenica successiva e quello ad Auronzo di quest'estate. Dopo un lungo viaggio, pieno di incroci, oggi Romagnoli e la Lazio percorrono la stessa strada. Il gol contro lo Spezia è solo la chiusura di un cerchio, la dimenticanza del passato, per abbracciare il presente e guardare, insieme, verso il futuro.