Nobili (IV): "Quarantena di squadra è una follia. Spero nella riapertura degli stadi"

L'onorevole di Italia Viva Luciano Nobili ha parlato della ripartenza del calcio ai microfoni di TMW Radio: "All'inizio di maggio abbiamo avviato una battaglia per spiegare al ministro dello Sport Spadafora che seguire l'esempio francese di sospensione del campionato sarebbe stato un grave errore. Importante per la ripartenza del Paese ricominciare con il calcio, che dà lavoro a migliaia di persone, non solo ai campioni. Sono convinto che le partite in chiaro, come in Germania, saranno salutate da una grande attenzione. E poi vedremo di riaprire in maniera graduale gli stadi ai tifosi. Speriamo sia un bello spettacolo".

LA QUARANTENA - "Italia Viva ha fatto una battaglia sulla follia della quarantena di squadra. Oggi un'azienda se ha un positivo non chiude e va in quarantena tutta l'azienda. Credo che i protocolli della Figc, con controlli settimanali, sono la strada giusta. Il rischio di contagio c'è sempre, facciamo in modo che il calcio non venga fermato da procedure assurde".

GLI STADI - "Gli stadi riaperti già da quest'anno? Spero di sì. Ci stiamo impegnando anche su questo, chiedendo di procedere con tranquillità. Ci dovranno dare una mano anche i tifosi, ci deve essere disponibilità al distanziamento. Se la curva continuerà a decrescere, prima della fine del campionato si può immaginare un graduale rientro dei tifosi allo stadio, partendo dagli abbonati, per poi arrivare a fine anno ad una riapertura totale".

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