PAGELLE Lazio-Milan: Zaccagni trascina, Nuno torna assist-man
MANDAS 6,5: La prima chance quest’anno, ha aspettato tre mesi e mezzo per esordire. Coi piedi se la cava, non deve compiere parate complicate. Soffia sul colpo di testa di Loftus e si esibisce in una parata plastica e provvidenziale su Pulisic nel recupero.
MARUSIC 6: Il terzino inamovibile per Sarri. Rimane a destra e cerca di spingere appena può, per dare una soluzione in più a Isaksen quando s’accentra. Si fa sorprendere da Estupinan alle spalle, per fortuna Leao calcia fuori il pallone rimesso dentro dall’esterno.
GILA 6,5: Difende bene, concentrato e reattivo. Il problema sono le uscite rischiose palla al piede, nella ripresa se la fa sfilare e per poco il Milan non passa.
ROMAGNOLI 7: Mette il gambone su Loftus-Cheek, gliela toglie senza commettere fallo, si era creata una situazione molto pericolosa. Il compito più arduo è tenere a bada i saltatori del Milan quando arrivano i cross dal fondo.
PELLEGRINI 6: Seconda di fila dall’inizio, Sarri gli affida di nuovo il compito di tenere a bada Saelemaekers. Bello attivo e propositivo.
Dal 71’ TAVARES 7: Un cross da calcio d'angolo che propizia il gol di Zaccagni e un senso di liberazione per l'assist che mancava da troppo tempo.
GUENDOUZI 7: Una delle migliori versioni della stagione, arrembante da subito. Peccato per un pallone consegnato a Castellanos con troppa forza, sulla corsa e non sui piedi.
VECINO 6: Al centro del terzetto, il doppio forfait di Cataldi e Rovella gli sta dando le opportunità che non aveva trovato dall’inizio fino a una settimana fa. Posizionato bene, gioca semplice.
Dal 58’ DELE-BASHIRU 6,5: Entra con un buon passo e con la giusta decisione.
BASIC 6,5: Non centra lo specchio su punizione, poteva indirizzarla meglio, il punto di battuta non era niente male. Ci riprova col sinistro da fuori, il diagonale è forte ma manca la precisione per bucare Maignan. Si sposta regista al 60’, ormai è indispensabile.
ISAKSEN 6: Poco coinvolto, soprattutto dopo l’intervallo. E prima non è che combini molto: un paio di dribbling a rientrare, una sponda per Taty che poteva essere pure un tiro.
Dall’83’ CANCELLIERI sv
CASTELLANOS 5,5: Titolare dopo il lungo stop muscolare e l’ingresso di mezz’ora a San Siro. Ci mette un po’ a carburare, si nota la lunga assenza alle spalle, non è bruciante nei movimenti. Un tiro gli viene ribattuto, un altro dal limite - poco incisivo - è bloccato da Maignan. Regge un’ora.
Dal 58’ NOSLIN 7: Gli viene concessa la mezzora finale, da giocare come centravanti. Negli ottavi di Coppa Italia, l’anno scorso, aveva trovato la sua migliore prestazione in carriera. Decisamente meglio di Dia, oggi non utilizzato, e Castellanos, stasera titolare ma non in condizione.
ZACCAGNI 7,5: L’incornata che buca il Milan e spinge la Lazio ai quarti. Da capitano, sorprende tutti su corner, stacca sul primo palo e schiena Maignan. È diventato un trascinatore a tutti gli effetti.
Dall’83’ PEDRO sv
ALL. SARRI 7: La partita più importante della stagione se la porta a casa vendicando il risultato di San Siro. È una soddisfazione meritata per il lavoro che sta facendo e anche semplicemente per quello che si vede in campo all'Olimpico.
