Lazio, di necessità si fa virtù: avanti con la coppia Taty - Dia

RASSEGNA STAMPA - Il Sarrismo a Genova ha subito una trasformazione e a Marassi la Lazio è rinata, trascinata dal tandem Dia-Castellanos: insieme dall’inizio del match hanno firmato la prima vittoria esterna stagionale. Un segnale importante, perché già l’anno scorso, ricorda Il Messaggero, con loro due in campo i biancocelesti avevano collezionato dodici successi in diciotto partite.
Che piaccia o no al tecnico, si intravede una Lazio diversa. Il 4-4-2 è più semplice da interpretare, permette di difendere meglio e di colpire con due punte vere. Castellanos ha partecipato a cinque dei sette gol stagionali, e lui stesso ha rilanciato il messaggio: "Insieme a Dia gioco meglio". Sarri, senza mercato e senza gli innesti richiesti, sta piegando il suo calcio a necessità e limiti. Meno costruzione dal basso, centrocampo a due obbligato, ma tanta intensità e sacrificio.
La vittoria sotto la Lanterna deve rafforzare questa convinzione: il gruppo sembra più adatto al nuovo assetto che non al “classico” 4-3-3. Certo, servirà continuità, non solo una reazione d’orgoglio dopo il derby perso. La rivincita con la Roma arriverà solo a maggio, adesso c’è il Torino con Baroni e il suo “vecchio” modulo da sfidare. E magari a decidere saranno ancora loro, Dia e Castellanos: la coppia che ha ridato ossigeno alla Lazio.