Diego Fuser: "Lazio, un bel mix di giocatori e allenatore... Non mi sorprende che sia in testa"

La redazione di Tuttomercatoweb.com ha intervistato Diego Fuser, centrocampista della Lazio dal 1992 al '98, e con lui parlato della sua ex squadra. La rosa è stata rafforzata soprattutto con l'arrivo di Klose e Cisse. La Lazio in vetta non stupisce. L'allenatore ha saputo amalgamare giocatori di valore. Juventus, Milan, Napoli, Udinese e Lazio se la giocheranno fino alla fine.
Lazio in vetta alla classifica in coabitazione con l'Udinese, in attesa che la Juventus recuperi la partita con il Napoli. Si aspettava che la squadra di Reja in dieci partite ne vincesse sei, pareggiasse tre e perdesse una?
"Da subito la Lazio mi ha fatto una buona impressione perché quest'estate ha comprato giocatori forti che servivano per rinforzare la rosa. Per questo dico in tutta sincerità vedere la Lazio in testa alla classifica non è una sorpresa per me".
Lo scorso campionato la Lazio aveva qualche difficoltà a segnare, quest'anno con Klose ha trovato l'attaccante giusto?
"Direi di sì, Klose è sempre stato un nazionale tedesco e in carriera ha dimostrato di saper segnare e di essere un calciatore completo. Oltre a lui fra i nuovi arrivati alla Lazio c'è anche Cisse che si integra perfettamente con Klose. Con questi giocatori la Lazio ha fatto due ottimi acquisti".
Con otto reti subite la Lazio è con il Siena la quarta miglior difesa del campionato e dopo il Milan ha il secondo attacco più prolifico. Sono questi i punti di forza della squadra?
"E' tutto l'insieme che funziona anche il centrocampo e per di più in squadra ci sono giocatori forti e infatti quando una squadra è in testa alla classifica vuol dire che tutti i reparti sono di valore e che l'allenatore è riuscito ad amalgamare bene tutti i giocatori. Ritengo che meritatamente la Lazio occupi una posizione di testa".
In rapporto alle altre squadre dove può arrivare la Lazio?
"Sinceramente non lo so, però è indubbio che in questo momento sia una delle squadre più in forma e i risultati lo dicono chiaramente. Spero che possa togliersi delle belle soddisfazioni, ma siamo ancora all'inizio della stagione ed è ancora un po' presto per fare delle valutazioni. La Juventus, il Milan e il Napoli più o meno sono sullo stesso livello e possono giocarsela fino alla fine con l'Udinese e la Lazio".
Lei dopo una carriera in club importanti (Torino, Milan, Fiorentina, Lazio, Parma e Roma) ha continuato a giocare in campionati non professionistici, ora che ha smesso che cosa farà da grande?
"Quello che avevo da fare l'ho già fatto (ride, ndr), ho lasciato il calcio giocato e per adesso non penso di fare l'allenatore".