PRIMAVERA - Lazio, l'anno della rinascita: le pagelle dei biancocelesti

19.05.2019 15:45 di Valerio De Benedetti Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
PRIMAVERA - Lazio, l'anno della rinascita: le pagelle dei biancocelesti

Una stagione difficile, piena di insidie, che però ha regalato all'ultimo respiro la gioia più grande. La Lazio vince i play-off e torna in Primavera 1, raggiungendo l'obiettivo prefissato. Ricominciare da zero e rinascere dalle proprie ceneri dopo il fallimento della scorsa stagione non era un compito facile, alla fine però la voglia di tornare fra le grandi ha vinto su tutto. Tante le pressioni, molta la curiosità: il campionato alla fine non può non considerarsi positivo. Di seguito le pagelle stagionali di tutti i calciatori della rosa biancoceleste: 


ALIA - Se la Lazio ha subito soltanto 14 gol fra campionato e play-off, il merito è anche dell'estremo difensore biancoceleste. Netti i miglioramenti rispetto alla scorsa stagione, ma soprattutto Alia ha dimostrato di essere un portiere affidabile. In tante occasioni è risultato decisivo con interventi importanti, salvando i suoi compagni nei momenti più difficili della gara. Stagione senza dubbio positiva, è un classe 2000, il suo futuro è tutto da decidere. VOTO: 7.5

MAROCCO - Soltano 45 minuti di gioco per lui in questa stagione, nel secondo tempo dell'ultima partita di campionato vinta dalla Lazio contro il Livorno per 4-0 in Toscana. Non giudicabile in questo anno biancoceleste: classe 2001, avrà modo il prossimo anno di mettersi in mostra. VOTO: SV

ARMINI - Capitano alla sua prima stagione con la Primavera, capitano della Nazionale U18, esordio in prima squadra e anche con la Nazionale U19. Laziale dalla nascita, ha fatto tutta la trafila delle giovanili in biancoceleste. I paragoni su di lui si sono sprecati, lui ha continuato a guardare avanti fisso verso l'obiettivo. Da terzo di difesa a destra ha sfoderato le migliori prestazioni. Il suo rendimento è stato in crescendo nelle partite finali. La sua assenza ha pesato e non poco all'inizio del girone di ritorno, quando un'influenza lo ha fermato per diverse settimane. Inzaghi lo tiene d'occhio, sarà uno dei punti fermi della Lazio Primavera per la prossima stagione. VOTO: 8

BAXEVANOS - Metà stagione a supportare i suoi compagni dalla tribuna, un'altra metà invece in campo a battagliare. Classe 1999, era uno dei fuoriquota confermati per questa stagione. Esperienza al servizio della squadra, il greco si è dimostrato un rinforzo importante per la difesa biancoceleste nella seconda parte di campionato. Fondamentale il gol segnato nei play-off contro il Lecce. La sua esperienza alla Lazio termina con successo. VOTO: 7

JORGE SILVA - Uno dei leader dello spogliatoio. Anche lui classe 1999 e quindi tra i più esperti chiamati a trascinare i biancocelesti in questa stagione difficile ma di rinascita. In assenza di Armini ha anche indossato la fascia di capitano. Interventi duri ma decisi nel suo stile. Ha segnato anche due gol pesanti contro Crotone e Frosinone. Quest'ultimo quello più importante, che ha permesso ai biancocelesti di rimontare una gara difficile ma di fondamentale importanza. VOTO: 7

DE ANGELIS - Jolly difensivo e non solo. Un elemento preziosissimo per Bonacina che lo ha utilizzato come terzino, centrale di difesa, quinto di centrocampo e anche come mezzala. Lui ha ripagato con prestazioni costanti e sempre di qualità mettendo a segno anche due gol contro Crotone e Perugia. Classe 2001, 18 anni ancora da compiere, ha ampi margini di crescita e anche lui sarà uno dei punti fermi della Lazio della prossima stagione. VOTO: 7.5

KALAJ - Primo ricambio ai titolari di difesa. Quando chiamato in causa ha sempre risposto presente. Per lui 13 presenze stagionali fra campionato, play-off e Coppa Italia. Classe 2000, il suo futuro resta comunque incerto. VOTO: 6.5

PETRICCA - Era partito titolare nello schieramento iniziale di Bonacina, poi un infortunio lo ha fermato tenendolo fuori per diversi mesi, compromettendo la sua stagione. Tornato a disposizione nel finale di campionato, Bonacina gli ha concesso qualche minuto nelle ultime sfide di campionato. Classe 2001, il tempo è tutto dalla sua parte. VOTO: 6

KAZIEWICZ - Arrivato a Roma con grandi aspettative dall'Olympique Marsiglia, ha avuto bisogno di tempo per ambientarsi prima di inserirsi negli schemi di Bonacina. Giovanissimo e classe 2002, si parla un gran bene di lui. Questa stagione ha messo insieme 165 minuti, la prossima vorrà sicuramente rendersi protagonista. VOTO: SV

ZITELLI - È tornato in campo dopo un lunghissimo infortunio. Dopo un anno di inattività si è rimesso al lavoro, con tanti sacrifici è tornato a galoppare sulla fascia destra. Elemento prezioso per Bonacina, diverse le convocazioni anche in prima squadra nonostante non sia arrivato l'esordio. La sua stagione può considerarsi positiva. Classe 2000, bisognerà fare delle valutazioni sul suo futuro. VOTO: 7

CZYZ - Probabilmente il migliore di tutti. La sua stagione è stata in crescendo e in ogni partita ha dimostrato grandi miglioramenti. Ha trascinato la Lazio nel finale di stagione. Mezzala di quantità unita anche a tanta qualità. Intelligente tatticamente e con una grande capacità di inserimento: sei le reti stagionali, è il terzo miglior marcatore della squadra biancoceleste. Classe 2001, è una scoperta di Tare e non si muoverà da Roma. Il futuro per lui sembra roseo. VOTO: 8

BIANCHI - Portato a Roma da Bianchessi che lo ha strappato al Milan, Bonacina gli ha affidato fin da subito le chiavi del centrocampo. Regista davanti alla difesa, ha provato a mettere ordine al gioco dei biancocelesti. A volte ha mostrato qualche indecisione ma il suo contributo è stato comunque prezioso. Bonacina non ha mai rinunciato a lui quando lo ha avuto a disposizione. VOTO: 7

MOHAMED - Un altro dei classe 1999 rimasto a Roma per dare il suo contributo alla causa biancoceleste. Da tre anni gioca con la Primavera, ha iniziato un po' sottotono, poi però la sua stagione è stata in crescendo. Anche lui è stato uno dei punti fermi del centrocampo biancoceleste e spesso è risultato decisivo, come in occasione della sfida play-off contro il Lecce, quando ha siglato il gol del 2-1. La sua esperienza nel settore giovanile della Lazio può dirsi conclusa qui. VOTO: 7

FALBO - Una crescita impressionante quella dell'esterno biancoceleste. La fascia sinistra è stata per tutta la stagione di sua proprietà. Una spinta costante, sempre coinvolto nelle azioni offensive della Lazio. Molti dei gol segnati dagli uomini di Bonacina in questo campionato sono nati da un suo cross o da una sua incursione. È un classe 2000, il suo futuro verrà discusso a fine stagione, chissà che non possa essere confermato ancora. VOTO: 7.5

FRANCUCCI - Solo 7 spezzoni di gara e 135 minuti di gioco racimolati. Non ha trovato molto spazio in questa stagione e quindi non può essere giudicato. VOTO: SV

ARAPI - Utilizzato ancor meno di Francucci, 1 sola presenza messa a referto e 10 minuti di gioco racimolati. Un problema fisico lo ha fermato per gran parte della stagione compromettendo il suo campionato. VOTO: SV

SHOTI - Stesso discorso vale anche per il centrocampista albanese Shoti. Per lui 7 presenze e 100 minuti in campo con la maglia biancoceleste. Stagione non giudicabile, chissà se riuscirà a riproporsi la prossima annata. VOTO: SV

CESARONI - Uno dei talenti più cristallini del settore giovanile biancoceleste. Si parla un gran bene di lui e delle sue qualità. Classe 2002, è il futuro della Lazio, anche se alcuni club hanno già messo gli occhi su di lui. Con la Primavera non ha trovato molto spazio, giocando solo 5 spezzoni di gara. Se dovesse rimanere, la prossima stagione potrebbe finalmente trovare continuità ed esplodere. VOTO: SV

CERBARA - Senza dubbio l'uomo copertina dei play-off. Quattro gol in stagione, due segnati nei play-off, l'ultimo decisivo proprio contro la SPAL, che ha regalato la promozione in Primavera 1 alla Lazio. Fuori per diverso tempo a causa di alcuni infortuni, nel finale di stagione ha mostrato tutte le sue qualità. Giocatore tecnico, veloce nelle ripartenze e bravo anche palla al piede. Deve migliorare davanti alla porta ma la sua stagione è più che positiva. Il prossimo anno sarà un altro punto fermo della nuova Lazio che nascerà. VOTO: 7.5

CAPANNI - Ben 13 gol nella sua prima stagione in Italia, è il capocannoniere stagionale della Lazio. Seconda punta, nelle esigenze anche centravanti. Può ricoprire diversi ruoli sul fronte offensivo. Decisivo senza ombra di dubbio, è stato fra i trascinatori. Scoperto da Tare che lo ha fortemente voluto portare a Roma. Inzaghi lo ha tenuto d'occhio e chiamato in prima squadra diverse volte. Obiettivo raggiunto con la Primavera, ora spera in una chiamata con i grandi. VOTO: 8

NIMMERMEER - Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più da lui. Ha dovuto attendere l'arrivo del transfer, poi ha avuto bisogno di diverso tempo per entrare in condizione. Forte fisicamente, è comunque un classe 2001 e il prossimo anno avrà l'occasione di riscattarsi. VOTO: 6

SCAFFIDI - Lotta, combatte, pressa i difensori avversari, difende il pallone, fa a sportellate e segna gol pesanti. Ha sfiorato la doppia cifra fermandosi a quota 9 gol (secondo miglior marcatore biancoceleste). Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, spesso ha stretto i denti per aiutare i suoi compagni nonostante alcuni problemi fisici. È un classe 2001, la prossima stagione è chiamato a confermarsi. VOTO: 7.5

ZILLI - Ha fatto la spola fra l'Under 17 e la Primavera dando un prezioso contributo. Diverse volte Bonacina lo ha utilizzato come arma a gara in corso. Ha regalato la vittoria alla prima giornata segnando un gol pesante al Foggia, squadra contro la quale si è ripetuto anche nel girone di ritorno. La prossima stagione farà parte stabilmente della Primavera. VOTO: 7

REZZI - L'ultimo dei classe 1999 tenuto in rosa da Bonacina. Metà stagione al servizio della Lazio, poi la decisione di trasferirsi alla Vibonese per cominciare il suo percorso fra i professionisti. Nella prima metà di campionato ha comunque dato il suo contributo prezioso alla causa. Jolly di centrocampo, ha giocato mezzala e addirittura come regista, adattandosi a volte in posizione di seconda punta. VOTO: 6.5

ALL. VALTER BONACINA - L'obiettivo era quello di ottenere la promozione. Bonacina non ha fallito riportando subito la Lazio dove gli compete. Si è affidato ad un blocco di titolari creando un gruppo solido. Ha avuto il difficile compito di far rinascere i biancocelesti dalle proprie ceneri, aiutando i suoi ragazzi nei momenti di difficoltà. Il suo contratto scade nel 2019, ma la vittoria dei play-off potrebbe valergli il rinnovo di contratto. Sarebbe il giusto premio per lui. VOTO: 7.5

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